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Visualizzazione dei post da gennaio, 2022

Le meraviglie

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del dono dell'amore. Episodio straordinario, Gesù, e non per la tua azione di guarigione, ma per l'insieme di reazioni che il tuo amore attivo provoca e determina. L'amore ha sempre conseguenze, dovremo ricordarcene sempre, che sono capaci di provocare altro amore, in una catena stupenda che non si ferma, mai. Ascoltiamo che cosa succede con la tua sovranità nell'amare. Mc 5,1-20 " Gesù e i suoi discepoli giunsero all'altra riva del mare, nel paese dei Gerasèni. Sceso dalla barca, subito dai sepolcri gli venne incontro un uomo posseduto da uno spirito impuro.  Costui aveva la sua dimora fra le tombe e nessuno riusciva a tenerlo legato, neanche con catene, perché più volte era stato legato con ceppi e catene, ma aveva spezzato le catene e spaccato i ceppi, e nessuno riusciva più a domarlo. Continuamente, notte e giorno, fra le tombe e sui monti, gridava e si percuoteva con pietre.  Visto Gesù da lontano, accorse, gli si gettò ai piedi e, urlando a gran voce, dis

L'amore è

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vita libera, gratuita, dispendiosa, conveniente, costosa, facile, possibile, vicina, umile, povera, unica. Dio, Realtà viva di ogni vivente e di tutto ciò che esiste, è solo amore. Ma questo mi sembra significhi che  l'amore sceglie e viene scelto. Tu, Gesù di Nàzaret, Gesù mio, sei la testimonianza vivente e reale di questa scelta di Dio di essere amore. Scelta immensa, infinita di D** Senza Nome e con ogni Nome, Silenzio da ascoltare, Mistero offerto a chi abita tutti gli spazi e tempi, Creazione continua e attiva di ciascun vivente, Vita innocente e semplice. Dio Genitore, Padre Madre, ama in modo completo, un modo per me impossibile. Perché ha scelto di incarnarsi, farsi figlio, voce e parola, sofferenza e morte in croce, per salvare me. Proprio me. Immensa Pienezza d'amore, ti lodo senza interrompermi mai perché mi fai vedere come e dove si ama, si può amare; così mi chiedi di raggiungerti, di lasciarmi cambiare da te e dal tuo amore in un amore uguale al tuo. Non riesco a

L'umiltà che si teme

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è l'Altissima Pienezza d'amore che si dona, integralmente. In fondo è solo un episodio evangelico, famoso. In moltissime occasioni delle nostre vite ci sembra che tu dormi, Gesù; la maggior parte delle volte gridiamo e ci agitiamo perché vogliamo svegliarti. Talvolta, come la tua Teresina di Lisieux, ti lasciamo dormire, perché ci basta che tu stia con noi, nelle nostre tempeste, anche dormendo. E poi, se dormi, qualche buona ragione ce l'hai e non è giusto svegliarti. Ma oggi mi suoni una corda diversa, Amico Gesù, e provo a seguirla, lasciandomi essere strumento della tua abilità a suonarmi e farmi vibrare di te e del tuo amore. Ascoltando. Mc 4,35-41 " Venuta la sera, Gesù disse ai suoi discepoli: «Passiamo all'altra riva». E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui. Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena. Egli se ne stava a poppa, sul cuscin

È vicina a noi

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l'energia d'amore del regno di Dio, e ci libera. Sembra che sia stata tutta fatica inutile. Invece cresce. L'energia dell'amore sembra così poca cosa: è un seme così piccolo! Eppure questo affarino minuscolo ha una grande energia e se gli vengono date terra, aria, acqua, calore, cresce e si sviluppa. Da una singola e piccola ghianda viene una quercia che dura secoli. Tu, Gesù, hai piantato un semino d'amore dentro le terre e le carni dei nostri cuori. È diventato una piantina, ma è così piccola! e attorno sembra non succeda nulla, o che le cose successe siano tali da aver ucciso la pianta. Ma non è così: la sua energia d'amore è vicina, intima a noi, usa la nostra terra, aria, acqua, fuoco e cresce. Sembra ancora piccola, ma mille anni sono come un turno di veglia nella notte, anche per lei che cresce. Ascoltiamo questa crescita che ci libera. Mc 4 ,26-34 " Gesù diceva: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di n

La scelta di Dio

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è il dono. Qual'è la nostra scelta? Viviamo immersi nel dono. La nostra esperienza quotidiana, della vita in cui siamo immersi, è il dono della bellezza nelle cose e faccende di cui viviamo: un'alba, un fiore, una pianta da curare, un cucciolo da aiutare, un cibo da cucinare, una casa da pulire, un lavoro da far bene, delle vecchie da cui ascoltare racconti e da assistere. Ogni cosa di cui viviamo e per cui viviamo è una possibile fonte di bellezza e la bellezza è la più diffusa e comune esperienza di Dio che possiamo fare. Da qui partiamo per ascoltarti, Gesù. " Ma oggi no! ", sento voci gridarmi contro. In un mondo di " megacities " quelle esperienze di bellezza che ho ricordato sembrano scomparse e la parola di Dio - cioè tu, Gesù, amico e sposo - sembra diventata incomprensibile, non più vera. Ma è così? Se abbiamo orecchie ascoltiamo, altrimenti chiediamo a Dio di darci orecchie che sanno e vogliono ascoltare. Mc 4,21-25 " Gesù diceva [alla folla]:

Lavoro di Dio è

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perdersi nel mondo facendo l'Amore, vivo nella propria carne. Non è solo testimonianza di te, Gesù, neppure è solo annuncio della tua parola di vita. Sono entrambi indispensabili, ma non bastano. Serve l'amore, serve farlo, con te e, quindi, con chiunque ne abbia bisogno, conosca il suo bisogno, sappia che noi possiamo aiutare a vivere e far vivere dentro il bisogno di amare e di farsi amare. Perché è questo il tuo regno, questo regno di Dio che tu ci doni con la tua vita e noi annunciamo con le nostre carni che vivono della tua carne. Allora prendiamo la tua parola, Gesù, con la stessa attenzione e cura di quando prendiamo cibo. Lc 10,1-9 " Il Signore designò altri settantadue e li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi.  Diceva loro: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe! Andate: ecco, vi mando come agnelli in mezzo a lupi; non portate borsa, né sac

Andare da te,

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iniziare ad amare. La conversione di Saulo al tuo nome e alla tua vita, è anche la mia conversione, Gesù, e tu sai perché. Un 25 Gennaio di molti anni fa sono tornato a spezzare il tuo corpo per nutrirmene, insieme alle sorelle e fratelli che ho trovato. Infatti il Dicembre precedente lessi, per la prima volta in vita mia, il tuo vangelo come si legge un libro e ne sono rimasto sconvolto. Il tuo vangelo, nelle quattro versioni che abbiamo, è stato una luce che ha aperto gli occhi del mio cuore al tuo amore. Sono stato battezzato di nuovo da te, con la tua vita e la tua parola. Mi hai fatto felice. Ma è, sono convinto, l'esperienza di ogni persona che ti segue. Deve ascoltare la tua voce che proclama la vita e la dolcezza dell'amore e se la ascolta cambia il mondo nel suo cuore e attorno al suo cuore. Perché la tua tenerezza forte, Signore Gesù, è tutta da bere e da mangiare. Mc 16,15-18 " [Gesù apparve agli Undici] e disse loro:  «Andate in tutto il mondo e proclamate il V

Chi è amore?

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Chi opera per il bene e nel bene della persona amata. Ma possiamo sbagliare! non sempre è chiaro che cosa è bene, per me per te per l'altro. Certo, ma qui entri in gioco tu, Gesù e la tua vita orientata, integralmente e totalmente fatta a insegnarci amore, a farci imparare come si fa l'amore. I tuoi avversari non sanno che fare per fermarti e provano con la denigrazione e la menzogna. Ma è impossibile eliminare il male con il male. Se si toglie il male a un essere umano è per lasciar vivere in lui il bene, per farlo operare nel bene. Allora il male è incatenato e messo da parte: « Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega ». Togliere il male e incatenarlo, impedirgli di operare, è la prima cosa da fare quando si opera per fare e diffondere l'amore concretamente, nelle vite del mondo. Tu prendi il male che opera tra di noi, lo rinchiudi nel tuo cuore amante, e così ci liberi. Ci guarisci. Questa costante azione di liberazione

Non c'è inizio

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al Principio di ogni vivente che vive la Pienezza d'Amore. Non c'è inizio, Gesù, per te che sei il Vivente, Principio di ogni realtà che esiste, Figlio nato nel Dio Genitore prima che ogni tempo esistesse, Parola dell'Amore che si manifesta come amore e bellezza in ogni creatura. Tu che sei l'Amore vivente, tu hai deciso di vivere la vita in pienezza e l'hai fatto per amore, per toglierci dal male che ci procuriamo con il nostro orgoglio di creature libere e potenti. Quindi l'hai fatto per levarci ogni male che da lì nasce, hai deciso di farlo fino a scendere nella vita di carne, per viverla fino a morire colpito dal nostro orgoglio superbo. Tu sei, eppure sei nato da donna, e questa tua nascita al mondo ha segnato la storia, la nostra storia di esseri umani che, in ciascuna delle nostre vite fragili, abbiamo trovato te, il Dio vivente che ci ama in ognuna delle nostre carni, nelle nostre fragilità e bellezze di amare, fino a viverle. Tu non hai inizio, ma la no

La follia di Dio

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è amare all'infinito  senza limiti. Eppure l'amore di Dio è anche completo, non lascia nessuno fuori da sé e accoglie chi entra nel Suo amore, pure con tutta la sua vita, le sue gioie e le sue ferite. Bisogna essere matti per amare così. Ma tu , Gesù mio, sei  l'amore di Dio vivente nel mondo e nella carne, tu vivi e testimoni nella tua esistenza di carne, questa follia d'amore che è Dio, Altissima Pienezza di ogni amare. Ascoltiamo la tua vita. Mc 3 ,20-21 " Gesù entrò in una casa e di nuovo si radunò una folla, tanto che non potevano neppure mangiare.  Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; dicevano infatti: «È fuori di sé» .". Hanno ragione i tuoi familiari, Gesù, sei matto. Non puoi guarire chi soffre con la radicalità e semplicità che usi tu e, insieme, pensare che ti lascino in pace. I medici efficaci e capaci di cura e guarigione sono privilegio dei ricchi. Tu non sei medico e così stai con i poveri, guarisci chi è senza difese,

Andare per stare

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con te, insieme a te, per dividere insieme la tua vita. Ne scegli dodici. Il numero di Israele, delle sue tribù. Rappresentano tutto il popolo cui tu sei inviato, la sua unità a Dio, la sua ribellione. Li scegli perché stiano con te e dividano la tua vita e la tua parola, perché siano in grado di " predicare con il potere di scacciare i demòni ". Infatti la tua parola toglie il male che ci opprime e ci libera. Sono tuoi inviati perché fanno la tua vita, la condividono con te e per questo possono condividerti con chiunque, come quel buon pane che sfama che tu sei, Gesù di Nàzaret. Ascoltiamo la tua vita. Mc 3,13-19 " Gesù salì sul monte, chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui. Ne costituì Dodici – che chiamò apostoli –, perché stessero con lui e per mandarli a predicare con il potere di scacciare i demòni.  Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro, poi Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il n

Il tuo segreto,

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è amare, essere solo amore. C'è bisogno di cura, abbiamo bisogno di qualcuno che si prenda cura di noi. Specie quando siamo in condizioni di fragilità e dolore. Tu guarisci, Gesù, e guarisci chiunque ti si presenti davanti o venga portato davanti ai tuoi occhi e alle tue mani. Ma la tua cura è anche, è sopratutto la tua parola che costruisce speranza e amore dentro le nostre vite e, così, ci apre le porte di Dio. Per questo ti cercano. Ma non è ciò che vuoi. Ascoltiamo la tua vita, Gesù. Mc 3,7-12 " Gesù, con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidòne, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui.  Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero. Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo.  Gli spiriti impuri, q