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Visualizzazione dei post da luglio, 2019

Il regno dei cieli vive

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nelle nostre carni  e nelle nostre vite. Trovarti, Signore, ascoltarti. Sentirti vivo nelle nostre carni di vita, che bramiscono verso te, piene di desiderio d'amore. Ascoltarti, Gesù, per viverti. Mt 13,44-46 « Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo. Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra ». Lasciare tutto perché ho trovato la vita. Ho trovato te, che se l'amore in ogni sua forma. È semplice la felicità, basta lasciare che tu ce ne riempia, e anche nelle circostanze più terribili, per me e per il mondo, essere dentro quel silenzio d'amore che colma la tua vita e pregarlo per tutti, specie per gli assassini e omicidi che scatenano l'inferno nella tua Creazione, come molti fanno in Amazzonia, nelle tue Afriche

Chi decide tra il bene e il male, Gesù?

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Noi, secondo la logica di Eva e Adamo, o tu, secondo l'Amore Divinità Genitore? Zizzania e grano crescono insieme e occorre avere pazienza, attendere che i tempi si compiano. Nel frattempo? Nel frattempo c'è bisogno di ascoltarti con attenzione e amore, per far scendere in noi le tue parole e nutrirci di esse, della loro gloria e di tutte le felicità e le gioie dei tuoi amarci. Senza preoccuparci troppo né della zizzania, né del nemico (satan), sia perché non lo conosciamo bene, sia perché può molto contro di me, ma solo se l'Eterno Amore vuole. Altrimenti è impotente e ridicolo. Aiutami, aiutaci a essere soltanto tue, Signore Gesù. Mt 13.36-43 " Gesù congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo. Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno e il ne

Tu sei la vita, Gesù,

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il figlio del Dio vivente. Oggi, davvero, Cuore della mia vita, c'è solo da ascoltare la tua presenza e la tua voce e ripetere, castamente, con amore spudorato e felice, la dichiarazione di Marta. Gv 11,19-27 " Molti Giudei erano venuti da Marta e Maria a consolarle per il fratello. Marta dunque, come udì che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa. Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederà». Gesù le disse: «Tuo fratello risorgerà». Gli rispose Marta: «So che risorgerà nella risurrezione dell’ultimo giorno». Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?». Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo» .". La tua dichiarazione solenne davanti all

Pregare è vivere, ma vivere è

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amare con Gesù, come ama Dio.   Lc11,1-13 “ Gesù si trovava in un luogo a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare, come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli». Ed egli disse loro: «Quando pregate, dite: “Padre, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno; dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdona a noi i nostri peccati, anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore, e non abbandonarci alla tentazione”». Poi disse loro: «Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: “Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgli”; e se quello dall’interno gli risponde: “Non m’importunare, la porta è già chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i pani”, vi dico che, anche se non si alzerà a darglieli perché è suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono. Ebbene, io

Il buon grano, la zizzania,

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 la costruzione del regno dei cieli Eppure dobbiamo scegliere il buon grano. Anche se qui ci dici che non spetta a noi sradicare il male dal mondo e da dentro di noi. Perché l'esempio del campo di grano dove "il tuo nemico" semina la zizzania, vale per tutta l'umanità e per ciascuno di noi. Ascoltiamo la tua voce che ci racconta questa storia per aiutare la nostra libertà di amare. Mt 13,24-30 « Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo. Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania. Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: “Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?”. Ed egli rispose loro: “Un nemico ha fatto questo!”. E i servi gli dissero: “Vuoi che andiamo a raccoglierla?”. “No, rispose, perché non succeda che, raccogliendo l

Il seme buono trova la terra buona

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questa è l'azione di Dio. Il tuo seme, Signore, è sempre fecondo, e moltiplica il frutto e lo fa crescere. Ma serve terra buona, terra che sappia accogliere il seme e donarsi alla sua fecondità. C'è bisogno di terra ospitale. Mt 13,18-23 « Voi dunque ascoltate la parabola del seminatore. Ogni volta che uno ascolta la parola del Regno e non la comprende, viene il Maligno e ruba ciò che è stato seminato nel suo cuore: questo è il seme seminato lungo la strada. Quello che è stato seminato sul terreno sassoso è colui che ascolta la Parola e l’accoglie subito con gioia, ma non ha in sé radici ed è incostante, sicché, appena giunge una tribolazione o una persecuzione a causa della Parola, egli subito viene meno. Quello seminato tra i rovi è colui che ascolta la Parola, ma la preoccupazione del mondo e la seduzione della ricchezza soffocano la Parola ed essa non dà frutto. Quello seminato sul terreno buono è colui che ascolta la Parola e la comprende; questi dà fr

Il più grande

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tra di noi. Non ci sei ancora entrato nel cuore, Gesù, e spesso neppure nelle orecchie, visto come, molti che si proclamano con il tuo nome, trattano il Vescovo di Roma e la sua scelta di servizio. Ma siamo qui per servire, non per essere serviti. Mt 20,20-28 " Si avvicinò a Gesù la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli e si prostrò per chiedergli qualcosa. Egli le disse: «Che cosa vuoi?». Gli rispose: «Dì che questi miei due figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno». Rispose Gesù: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?». Gli dicono: «Lo possiamo». Ed egli disse loro: «Il mio calice, lo berrete; però sedere alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo: è per coloro per i quali il Padre mio lo ha preparato». Gli altri dieci, avendo sentito, si sdegnarono con i due fratelli. Ma Gesù li chiamò a sé e disse: «Voi sapete che i governanti delle nazioni dominano su di esse e i c

Il buon seme e

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la buona terra. E lo sai che è un romanzo. Romanzo di una donna di molte vite, romanzo molto bello e colmo dell'ascolto e dell'accoglienza umile e femminile a questa tua parola di oggi. Ascoltiamoti anche noi, Gesù, col tuo aiuto. Mt 13,1-9 " Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare. Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia. Egli parlò loro di molte cose con parabole. E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un’altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono. Un’altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno. Chi ha orecchi, ascolt

che cos'è la vita?

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Una cesta di grappoli d'uva colmi di bontà. "Ma che cosa dici? questa è solo  una scemenza religiosa". No amiche e amici miei. È solo la sintesi della mia preghiera di stamani e di ciò che mi canta il vangelo di oggi. Leggiamo insieme la voce di Gesù che ci parla e apriamoci alla sua presenza. Gv 15,1-8 « Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rima

L'amore Dio è femminile

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e una donna, una femmina umana, ci annuncia la presenza di Dio tra noi. " Il primo giorno della settimana " inizia tutto.  La tua seconda creazione, Signore, ha per protagonista una donna, e non una profeta, ma una convertita, una persona arrivata a Dio solo per il tramite dell'amore. Quella Maria di Magdala che tu, Gesù, hai liberato dai settanta volte sette demoni che i maschi avevano seminato nel suo corpo ( Lc 8,1-3 ). Leggiamo la tua Parola, Amico. Gv 20,1-2.11-18 " Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». Maria stava all’esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dal

La parte migliore

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è il silenzio che accoglie Dio tra i rumori del mondo. Oggi il tema è Gesù e le donne. No, il tema è il silenzio.  No, il tema è la vita contemplativa.  No, il tema sono i nostri conflitti e Gesù.  No, il tema è... Sì, Gesù, innanzitutto leggiamo la tua voce che ci parla. Lc 10,36-42 " Mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò. Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi. Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire? Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno. Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta» .". Innanzitutto, Gesù Sposo, che cosa ti salta in testa di andare ospite " di una donna di nome Marta "?  I rabbi s