Post

Visualizzazione dei post da luglio, 2022

Dare gioia

Immagine
è il senso della nostra vita: fare insieme amore e libertà. « Chi mi ha costituito giudice o mediatore sopra di voi? ».  Gesù, tu sei lo Sposo, il Re, il Regno, il Signore, il Maestro, l'Amico, sei l'Agnello sgozzato che ci invita alle sue nozze con noi, sei l'Altare, l'Offerta, il Sacerdote unico e solo (secondo il modo di Melkisedek che dice il salmo 110 ) che celebra  se stesso,  te, Gesù di Nàzaret, come l'immenso e infinito dono d'amore di Dio per noi, umane e umani, sopratutto per me, misero esempio d'uomo carico di peccati. Tu sei Parola di Dio, l'amore che libera, ma non sei « giudice o mediatore sopra di noi ». Impariamo da te questa Parola di Dio, Gesù, facendo fare silenzio alle nostre paure, liberandoci dai pesi dei nostri timori e donandoci a te, vita amore felicità. Ascoltiamo, allora, accoglienti. Lc 12,13-21 " Uno della folla gli disse: «Maestro, di' a mio fratello che divida con me l'eredità». Ma egli rispose: «O uomo, chi m

Vivere l'amore,

Immagine
non controllare altre esistenze e decidere poteri. Che cos'è il rifiuto, Gesù? Lo sai, sei stato appena rifiutato dai tuoi compaesani di Nàzaret, e nell'arresto e assassinio di Giovanni il Battista vedi prefigurati il tuo arresto e la tua morte iniqua, quella con cui tu ci riscatti dal nostro male, il diavolo che abita; cioè ci liberi dal Male per consegnarci all'amore di Dio. Così ascoltiamo questa vicenda di Giovanni con sguardo d'amore, con il tuo sguardo, Gesù. Mt 14,1-12 " In quel tempo a l tetrarca Erode giunse notizia della fama di Gesù. Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista. È risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi!».  Erode infatti aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo. Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla con te!». Erode, benché volesse farlo morire, ebbe paura della folla perché lo considerava un profeta. 

La scelta per

Immagine
te, Gesù, per l'Amore pieno e infinito che è D** Padre Madre. C'è davvero pochissimo da dire e scrivere su questo Vangelo, Gesù, e c'è invece tantissimo da fare. Questo è l'amore: fare e non dire, perché l'amore si fa e non si dice con parole di orgoglio, come queste mie di cui e per cui ti chiedo perdono. M i sembra  che siamo abilissimi a fare il contrario di ciò che fai vedere e ci chiedi: amare continuamente e in ogni circostanza, amare ogni essere vivente, amare ogni essere umano sempre e ovunque. Ascoltiamo e accogliamo la tua vita che ci " impara " l'amore. Gv 11,19-27 " E molti Giudei erano venuti da Marta e Maria a consolarle per il fratello. Marta dunque, come udì che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa.  Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederà».  Gesù le disse: «Tuo fratello risorgerà». Gl

Il tesoro

Immagine
di Dio sono le nostre vite aperte all'amore dal suo amore. Il regno dei cieli è la scelta di chi ama e si fa amare. Di chi è adatto all'amore, cioè a essere mangiato e fare da nutrimento per altre vite. Amare è libertà, libertà di dare vita e di farsi nutrimento per questa vita a cui ci doniamo. Il regno dei cieli è la speranza dell'amore di Dio che la sua rete d'amore abbia raccolto solo buoni pesci, di quelli da mangiare con gusto. Intanto noi cerchiamo la rete di Dio, quella che ci cattura con amore e libertà. La rete che sei tu, Gesù Signore. Mt 13,47-53 " G esù disse ai suoi discepoli:  «Ancora, il regno dei cieli è simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e strid

Il Regno

Immagine
c'è, arriva, e bisogna comprare a prezzo di vita. Non so se devo interpretare queste due parabole, che oltretutto sono di una semplicità clamorosa, perfino difficile e dura, ostica. So che devo passare attraverso di te, per la tua vita e con la tua vita e vivere la mia nella tua vita. Per farlo serve ascoltarti, accogliere la tua bella notizia. Mt 13,44-46 « Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.  Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra ». In queste due parabole l a prima cosa clamorosa, per me, è il fatto che non c'è nessun "diritto" al Regno dei cieli. P er te, Gesù, c'è la Legge, l'Insegnamento che D** Altissimo ci dona per vivere bene, scritto nei comandamenti, le dodici parole date nel Sinai a Mosè e a Israele, su cu

Nel frattempo

Immagine
bisogna amare, senza aver paura della zizzania. La soluzione è alla fine, quando torni nel trionfo del tuo corteo di vittoria, con tutte le persone e le vite piccole e scartate, ferite e peccatrici, che hai raccolto ovunque in questi tempi di semina. Sei tu, con il tuo amore per noi e tra noi, che decidi chi è grano e chi è zizzania. È rispetto a te, verso di te, Gesù Signore, che comprendiamo cosa in noi è grano e cos'è zizzania. Per questo dobbiamo accoglierti e ascoltarti con cuore aperto e felice, perché solo qui con te ci sono la vita e ogni amore. Mt 13,36-43 " Poi Gesù congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo».  Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo. Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno e il nemico che l’ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli

Scegliere per

Immagine
vivere la scelta che viene fatta. L'episodio sembra curioso, ma invece mostra cose molto importanti dei nostri possibili rapporti con te, iniziando proprio da quell'incomprensione che viene da un ascolto condizionato da attese inespresse, anche poco consapevoli. Così è in quest'episodio  della sequela dei tuoi amici nel tuo cammino, della incomprensione profonda in cui hai vissuto e vivi tuttora fra noi. Allora proviamo a liberarci di noi stessi per ascoltarti con felicità, ne va della vita stessa. Mt 20 ,20-28 " Allora si avvicinò a Gesù la madre dei figli di Zebedèo con i suoi figli e si prostrò per chiedergli qualcosa. Egli le disse: «Che cosa vuoi?». Gli rispose: «Di’ che questi miei due figli siedano uno alla tua destra e uno alla tua sinistra nel tuo regno». Rispose Gesù: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io sto per bere?». Gli dicono: «Lo possiamo». Ed egli disse loro: «Il mio calice, lo berrete; però sedere alla mia destra e alla mi

Preghiera per l'Italia

Immagine
 Preghiera per l’Italia alle elezioni generali del 25 Settembre 2022. Sono dell’opinione che queste prossime elezioni  generali del parlamento italiano siano decisive per il futuro democratico dell’Italia e, quindi e ovviamente, dell’Europa. Questa valutazione discende dalla mia cultura politica (di “sinistra democratica”, per ciò che importa) e non serve metterla in discussione, perché oggi non conta questa cultura politica, ma solo la mia preghiera. Infatti ieri, insieme a Gesù di Nàzaret, abbiamo deciso che pregheremo ogni giorno per il “buon esito” di queste elezioni. Cosa significa “buon esito” è scritto della forma (una delle tante possibili!) che vi metto qui di seguito della nostra preghiera per l’Italia. --- Signore Iddio, Piena Potenza d’Amore Infinito, uniti nella preghiera ti affidiamo le nostre scelte individuali nello scontro elettorale del 25 Settembre 2022. Per la funzione di rappresentanti alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica aiutaci a scegliere person

Chiedere è

Immagine
offrirsi, è dono, quindi è sempre anche prestito. Insegnaci a pregare , Gesù, m a come tu preghi il Padre, con la stessa fiducia e intimità. Così ci hai dato il "Padre nostro" insieme a due indicazioni: qui in Luca l'insistenza forte e ostinata nella richiesta, avendo fiducia che sarà ascoltata perché abbiamo bisogno di ciò che chiediamo. Nel vangelo di Matteo ( Mt 6,1-18 ) c'è lo stesso tipo di fiducia, ma riposta nel Dio Padre che conosce ciò che chiediamo prima ancora di formulare la richiesta. In più, in Matteo, c'è il suggerimento del segreto, del pregare riservato, che in questo brano di Luca sembra assente. Anzi, qui sembra che tu sottolinei come ci serva essere insistenti fino alla sgarberia, fino all'invadenza. Qui in Luca la preghiera mi sembra descritta come l'esperienza di scambio d'amore  dove le nostre ferite e nostri bisogni trovano tempo e modi in cui chiedere a Dio la cura del male che ci opprime. Quindi la preghiera accade sempre nei

Restare

Immagine
nell'amore, per farci parte d'amore che fiorisce e fa frutto. Dobbiamo restare, come il tralcio è nella vite, nutrendosi, crescendo, diventando uva. Il nostro non è un restare passivo ma attivo, perché usa il nutrimento della pianta della vite per far nascere frutto che sarà vita per altre esistenze. Dobbiamo restare in te, Gesù, totalmente affidati a te e al Padre e, insieme, pieni di iniziative, nei limiti di ciò che possiamo, per crescere e diventare uva. I nnanzitutto n utrendoci della tua parola che è vita. Gv 15,1-8 « Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato.   Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto

L'esperienza

Immagine
dell'amore. Quella che ti cambia la vita. Non le interessa vedere i teli che ti hanno avvolto, vuole te, anche solo come corpo morto, cadavere da ungere di profumi per allontanare da te quella morte che non ti appartiene. Ma il tuo corpo non c'è e lei è disperata. Si sente abbandonata, come la ragazza del Cantico dei cantici, senza neppure i resti dell'amore della sua vita, messo in croce, ucciso, sepolto. La settimana inizia molto presto, per Maria di Magdala, " quando era ancora buio " per andare da te, dal tuo corpo, a lamentarsi che l'hai abbandonata. Ma non ci sei. Il tuo sepolcro è vuoto. Così corre da Pietro e Giovanni, li informa, torna al sepolcro, piange. Dove sei, Gesù? Vieni, vedi quanto t'ama questa donna che ha conosciuto l'amore solo con te. Gv 20,1-2.11-18 " I l primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e and

L'ascolto obbediente,

Immagine
la vita abbondante. Tutto ruota attorno a te, attorno alla parola che spargi e semini con libertà e generosità. L'hai appena detto con la parabola del seminatore, che è così trasparente da spingere i tuoi discepoli a chiedere perché usi parabole, parlando alle persone che ti seguono e ti cercano. La tua risposta, Gesù, è stupenda e chiede molta attenzione di cuore e carne: chiede alle nostre vite di orientarsi a te. Mt 13 ,10-17 " Allora i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Perché a loro parli con parabole?».  Egli rispose loro: «Perché a voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. Infatti a colui che ha, verrà dato e sarà nell'abbondanza ; ma a colui che non ha, sarà tolto anche quello che ha. Per questo a loro parlo con parabole: perché guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendono. Così si compie per loro la profezia di Isaìa che dice: “Udrete, sì, ma non comprenderete, guarderete, sì, ma non vedrete. Perché il