Vivere l'amore,

non controllare altre esistenze e decidere poteri.
Che cos'è il rifiuto, Gesù? Lo sai, sei stato appena rifiutato dai tuoi compaesani di Nàzaret, e nell'arresto e assassinio di Giovanni il Battista vedi prefigurati il tuo arresto e la tua morte iniqua, quella con cui tu ci riscatti dal nostro male, il diavolo che abita; cioè ci liberi dal Male per consegnarci all'amore di Dio. Così ascoltiamo questa vicenda di Giovanni con sguardo d'amore, con il tuo sguardo, Gesù.
"In quel tempo al tetrarca Erode giunse notizia della fama di Gesù. Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista. È risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi!». Erode infatti aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo. Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla con te!». Erode, benché volesse farlo morire, ebbe paura della folla perché lo considerava un profeta. Quando fu il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode che egli le promise con giuramento di darle quello che avesse chiesto. Ella, istigata da sua madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista».  Il re si rattristò, ma a motivo del giuramento e dei commensali ordinò che le venisse data e mandò a decapitare Giovanni nella prigione. La sua testa venne portata su un vassoio, fu data alla fanciulla e lei la portò a sua madre. I suoi discepoli si presentarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informare Gesù.".
Perdonami, Gesù, ma sai quanto trovo esemplare questa vicenda di Giovanni Battista, di Erode, di Erodiade e sua figlia che danza. Questo inseguirsi di vanità, presunzioni, orgogli, stupidità, vanterie, ricatti, violenze mi pare caratteristica prima, principale e prioritaria, di ogni potere umano.
Il potere umano è stupido, perché è carico di presunzione, orgoglio, vanità, quindi fa errori intrisi di violenza, sempre, perché sa di non poter durare e, invece, vuole durare.
Ma tu, Gesù di Nàzaret, ci liberi da queste tenebre, perché solo tu sei venuto per «servire e dare la propria vita in riscatto per molti» (Mt 20,28), solo tu sei l'Innocente privo di ogni potere, ma sovranamente abile a fare l'amore, alla libertà. Abbi pazienza con noi, Gesù, continua a insegnarci l'amore per guarirci dalle nostre cecità sorde con la tua libertà di amare.
ciao r

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