La fiducia
che tu e solo tu, Gesù, guarisci e purifichi le nostre lebbre. Quest'uomo è sicuro di se stesso, di te, di ciò che deve fare. Sa di essere malato di lebbra e sa il suo destino di persona sofferente, isolata da ogni relazione civile e umana proprio perché sofferente. Sa che nessuno ha e avrà pietà di lui. Ma sa che ci sei tu. Sa che tu lo salvi, se vuoi. Non sappiamo come ti conosce, ma sa che sei un guaritore potente, capace di risanare ogni vita, per farla rinascere al semplice tocco del tuo amore. Quest'uomo malato di lebbra sa di te e a te si affida con estrema semplicità. E tu lo accogli e liberi la sua vita dal male che lo tormenta. Allora abbiamo fiducia in te anche noi: ascoltiamo e guardiamo la tua mano che guarisce. Mt 8,1-4 " Quando Gesù scese dal monte, molta folla lo seguì. Ed ecco, si avvicinò un lebbroso, si prostrò davanti a lui e disse: «Signore, se vuoi, puoi purificarmi». Tese la mano e lo toccò dicendo: «Lo voglio: sii purificato!». E subito la sua leb...