Il perdono è

l'amore che si compie ogni giorno.
Tu proponi l'amore, Gesù, ma sei molto preciso nel proporlo, perché non ti aggrappi a sentimenti, a delle passioni e azioni che abbiamo le une verso gli altri e sono, spesso, mutevoli.
Tu ci indichi la pazienza della vita che accoglie ogni giorno e ogni giorno si realizza nella vita dell'altra persona e così realizza la propria vita in fioriture di pace. Tu ci dai le strade, i sentieri, i percorsi dell'amore: ciò che sei tu, Gesù di Nàzaret, realizzazione e compimento dell'insegnamento di Dio a e in Israele. Festa di nozze tra Dio e le umane e gli umani, festa che tu prepari nella tua carne e sangue. 
Ascoltiamo la vita che fiorisce per noi e con noi, ma solo in te e nel tuo amore.
«Non giudicate, per non essere giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi. Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? O come dirai al tuo fratello: “Lascia che tolga la pagliuzza dal tuo occhio”, mentre nel tuo occhio c’è la trave? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello».
Non c'è alternativa.
Dobbiamo accogliere ogni altra vita che sta davanti a noi nella verità e nel perdono, senza giudicare, mai. Perché il giudizio che pronunciamo dell'altra vita e sull'altra vita implica l'ignoranza della nostra vita, anzi la convinzione operativa che la nostra vita sia il modello e il fulcro delle altre vite attorno a noi. La nostra vita, Gesù, non la tua
«Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello, e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio?».
Il mio occhio è accecato dalle travi della mia superbia esistenziale e del mio orgoglio etico; da questa cecità giudica l'occhio di un'altra vita, magari infastidito da qualche pagliuzza di sensualità ed erotismo. E così condanna a ogni tipo di morte. Quante volte è successo, Gesù mio, e succede ancora? 
È Una cosa che tu non hai fatto e mai ci hai chiesto di fare.
«Non giudicate, per non essere giudicati; perché con il giudizio con il quale giudicate sarete giudicati voi e con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi».
La mancanza di giudizio nella verità dell'amore, questo è il perdono. Ecco, dobbiamo imparare il perdono da te, come pazienza d'amore, rispetto della libertà, capacità di attesa, accoglienza delle diversità, coraggio e umiltà della verità.
Gesù, aiutaci ad affidarci al tuo amore, per levare da noi l'ipocrisia del giudizio sull'altra vita e scegliere lo scambio dell'amore che salva.
ciao r

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