Pentecoste 2020: ricevere Dio.
Siamo pronti a riceverti, Altissimo Amore, per sceglierti nelle tue diversità? Posso scriverlo, Gesù? Sento questo brano del vangelo di Giovanni come il culmine di tutta la vita e la testimonianza di quel discepolo che tu amavi, perché si era innamorato di te e della tua bellezza d'amore; là dove viveva quella presenza di Dio in te che era sempre forte, umile, mite, selvaggia. È un brano semplicissimo, di una eleganza semplice. Sei risorto e disponi dei cieli, che ti amano e ti ammirano, degli inferi, che tu hai svuotato, e della Terra in tutti i suoi accadere negli spazi-tempo delle tue creature. Ma arrivi senza proscenio e senza presentazioni, come uno di loro. Solo che stai in mezzo, sei il loro cibo, la loro bevanda, si devono nutrire di te, ti devono amare in un amplesso radicale, che sconvolge le loro abitudini e li rende capaci di amare. Li cambia in amore donato. Questo è il dono dello Spirito santo che riceviamo ogni giorno ascoltandoti, Parola di Dio. Gv 20,19-...