La sapienza è amore,
e così l'amore, ogni amore, è sapienza. La sapienza, Gesù? La Sapienza senza aggettivi qualificativi e complementi di specificazione? Senza precisare nulla? Sopratutto senza chiarire alle nostre vite in che modo noi dobbiamo dissetarci e nutrirci a questa fonte di vita, bellezza, gioia: la Sapienza Dio, presente am ore, dono a chi ama, a chi dona vita immnsa. Ascoltiamo la tua voce, Gesù, che ci rimprovera con gioia dolente, nella tua severità innamorata, piena di grazia e felicità accoglienti. Lc 7,31-35 « A chi posso paragonare la gente di questa generazione? A chi è simile? È simile a bambini che, seduti in piazza, gridano gli uni agli altri così: “Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!”. È venuto infatti Giovanni il Battista, che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: “È indemoniato”. È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e voi dite: “Ecco un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori!