La sapienza è amore,

e così l'amore, ogni amore, è sapienza.
La sapienza, Gesù? 
La Sapienza senza aggettivi qualificativi e complementi di specificazione?
Senza precisare nulla?
Sopratutto senza chiarire alle nostre vite in che modo noi dobbiamo dissetarci e nutrirci a questa fonte di vita, bellezza, gioia: la Sapienza Dio, presente amore, dono a chi ama, a chi dona vita immnsa.
Ascoltiamo la tua voce, Gesù, che ci rimprovera con gioia dolente, nella tua severità innamorata, piena di grazia e felicità accoglienti.
«A chi posso paragonare la gente di questa generazione? A chi è simile? È simile a bambini che, seduti in piazza, gridano gli uni agli altri così:
“Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato,
abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!”.
È venuto infatti Giovanni il Battista, che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: “È indemoniato”. È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e voi dite: “Ecco un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori!”.
Ma la Sapienza è stata riconosciuta giusta da tutti i suoi figli».
Il tuo rimprovero è sempre giusto.
Non siamo disposti ad accogliere la presenza di Dio Padre Madre in mezzo a noi, continua e incessante fonte d'amore. Cioè, mi sembra, che non siamo capaci di accettare che le nostre esistenza siano "qualificate" dall'incessante presenza di Dio amore, innanzitutto nella tua vita, Gesù, Vangelo di Dio tra noi come Regno e Comunione di ringraziamento.
Ma sei anche riconoscimento della nostra capacità di umani di amare e donare amore, incessantemente, ma solo se sappiamo farci nutrire e abbeverare dalle innumerevoli presenze e testimonianze di Dio Altissimo nelle nostre realtà di ogni giorno, da un'alba serena e fresca al felice sorriso inerme di una creatura umana che riconosce il volto della madre e la saluta così.
questo è l'amore che viviamo, ogni amore che siamo nel dono fatto a noi e, attraverso noi, ad altre creature, un amore vivo nei suoi particolari di ogni giorno e nel suo insieme davanti a Dio; l'amore che è sapienza. 
Chi vive questo dono irresistibile lo sa.
«Ma la Sapienza è stata riconosciuta giusta da tutti i suoi figli».
Così aiutaci ad amare, Gesù, nella Sapienza che è tua, amore che muove tutto.
Ogni battito e ciglio di vita.
ciao r


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