Gesù, vivi e ami,
sei vita e amore per ciascuna e ciascuno di noi, come per ogni creatura dei multiversi esistenti. Gesù, sei vivo. Hai vinto il male e la morte, per tutti noi, per ciascuna e ciascuno di noi, per ogni creatura di tutto l'esistente, di tutta l'immensa grandezza di esistere che è orizzonte e casa della tua umilissima vittoria nell'amare. La tua resurrezione compie e rende visibile, comprensibile, il tuo grido di dolore sulla croce, quello che nel vangelo di Giovanni diventa la tua semplice poesia bella: «È compiuto». Così il disegno, la speranza, la trama, l'ordito d'amore che Dio altissimo e immenso ha concepito in te, con Maria di Nàzaret, è finalmente realizzato. Tu ci hai mostrato... No! Ora, Gesù, tu mostri, fai vedere in ogni giorno delle nostre vite in te e con te, il fatto che dopo di te, dopo la tua incarnazione, dopo la tua vita come parola di Dio, dopo la tua Passione e morte come messia e re di Israele, e come Figlio di Dio, ora sei risorto e il male null...