Gesù, gridare il tuo nome
davanti al mondo, senza paura o vergogna. Perché il tuo nome è salvezza, gioia, felicità, piacere, dono, respiro di vita e tenerezza, libertà che cresce solo amando, donandosi all'amore che si fa qui e ora, a ogni amore di cui siamo capaci e di cui c'è bisogno. Gesù, questo brano di Bartimeo è stupendo, nella semplicità reticente e aspra di Marco, capace di far vedere come tu vinci il mondo e tutti i luccicanti, falsi, fatiscenti inganni di male con cui ci sottoponiamo alla morte. Ma desideriamo la vita, Gesù, lo sai e lo vuoi. Allora qui ci offri un altro esempio di che cosa racconti e offri, parlando d'amore e offrendo te stesso all'amore che pure noi sappiamo fare. Per farci uguali a te, Gesù di Nàzaret, figlio di Davide, amore e gioia immensa di Dio. Mc 10,46-52 " E giunsero a Gerico. Mentre partiva da Gerico insieme ai suoi discepoli e a molta folla, il figlio di Timeo, Bartimeo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. Sentendo che era Gesù Nazar...