Sei libero, Gesù,

dai poteri del mondo: ami e non comandi, né ti fai comandare.
Chiedere tasse per il tempio significa mettere Dio e la sua Presenza d'amore, libera e che ci libera, al servizio di poteri umani e di interessi privi di ogni libertà nell'amare.
Dio non chiede tasse, manda tra noi il Figlio, tu, Gesù, l'amato, perché solo così, con l'offerta del tuo amore, ci libera dalle servitù del male e dalle sue furie.
Ascoltiamo la tua voce piena di bellezza libera.
"Mentre si trovavano insieme in Galilea, Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini e lo uccideranno, ma il terzo giorno risorgerà». Ed essi furono molto rattristati. Quando furono giunti a Cafàrnao, quelli che riscuotevano la tassa per il tempio si avvicinarono a Pietro e gli dissero: «Il vostro maestro non paga la tassa?». Rispose: «Sì». 
Mentre entrava in casa, Gesù lo prevenne dicendo: «Che cosa ti pare, Simone? I re della terra da chi riscuotono le tasse e i tributi? Dai propri figli o dagli estranei?». Rispose: «Dagli estranei». E Gesù replicò: «Quindi i figli sono liberi. Ma, per evitare di scandalizzarli, va’ al mare, getta l’amo e prendi il primo pesce che viene su, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d’argento. Prendila e consegnala loro per me e per te».".
Prima li avverti che sarai ucciso, ma che Dio Padre Madre ti protegge sempre e quindi risorgi. Non ti capiscono, ma si rattristano. 
Poi chiedono a Simone se tu, Gesù, paghi la tassa del tempio. Ovviamente Simone risponde di sì. Ma tu smascheri la falsità di questa richiesta.
«Che cosa ti pare, Simone? I re della terra da chi riscuotono le tasse e i tributi? Dai propri figli o dagli estranei?».
La domanda è semplice, elementare, e vuole una risposta altrettanto semplice.
«Dagli estranei».
«Quindi i figli sono liberi.
Ma, per evitare di scandalizzarli, va’ al mare, getta l’amo e prendi il primo pesce che viene su, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d’argento. Prendila e consegnala loro per me e per te».
Non ti uccidono solo perché manifesti una così grande libertà nel rapporto con i poteri umani che usano Dio per imporsi su altri umani. Però lo tengono presente. Sei pericoloso, per questo ti uccidono. Ma così fanno proprio la volontà di Dio, che ti lascia uccidere perché solo così riscatti i nostri peccati davanti agli altri umani e davanti a Dio Padre Madre.
Aiutaci, Gesù, ad amare nella più ampia libertà dell'amore che tu ci doni, dove non ci nascondiamo, ma amiamo le nostre vite nelle immense e semplici libertà di Dio.
ciao r

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