la tua solitudine,

Gesù, è piena di vita e amore.
Vai in riva al mare e siedi lì, a guardare l'acqua e i suoi ritmi. Ma non ti lasciano solo. La tua vita è piena di doni e di bellezze e loro ne hanno bisogno. Ma anche noi abbiamo un grande bisogno della tua parola e della tua vita, Gesù, così ci mettiamo alla tua ricerca, per partecipare all'amore che sei.
Ascoltiamo e accogliamo la tua voce che descrive l'amore.
"Quel giorno Gesù uscì di casa e sedette in riva al mare. Si radunò attorno a lui tanta folla che egli salì su una barca e si mise a sedere, mentre tutta la folla stava sulla spiaggia. Egli parlò loro di molte cose con parabole.
E disse: «Ecco, il seminatore uscì a seminare. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono. Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; germogliò subito, perché il terreno non era profondo, ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò. Un’altra parte cadde sui rovi, e i rovi crebbero e la soffocarono. Un’altra parte cadde sul terreno buono e diede frutto: il cento, il sessanta, il trenta per uno. Chi ha orecchi, ascolti».".
Dov'è l'amore, Gesù, in questo racconto? 
Non è nei diversi tipi di terreno, e neppure nel seme che in essi viene disperso e sparso. Forse non è neppure nel gesto sovrano del seminatore, che è indifferente a dove cade il seme. L'amore è una relazione: in particolare qui, in questa parabole, amore è la relazione tra seminatore, seme e terreno buono. Ecco, amore è accoglienza, ascolto, dono completo di sé, fino a morire della nostra vita così com'era prima dell'incontro. Il seme che arriva nella terra buona produce frutto perché è accolto e ascoltato, così può morire come seme per diventare vita e frutto.
Questo è l'amore che offri e chiedi, dove si trovano anche rifiuti, come il seme gettato sulla strada, o fallimenti e sconfitte, come il seme che cade su terreni sassosi. Ma dove tu, Gesù, che vivi e abiti in noi, sai trovare il nostro terreno buono, quello dove il tuo seme, accolto e ucciso, produce grandi frutti, abbondanza di gesti e fatti d'amore.
Amen amen.
ciao r

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