La vista che ama è
La scelta dei tuoi amici e discepoli, che stai educando e istruendo nell'amore come dono, è invece nella custodia della'amore come identità. Solo chi 'è con noi', solo chi 'segue il nostro cammino' ed è 'dei nostri', solo chi è così ha il nostro passaporto e, per questo, può stare dentro i nostri confini. Solo costui può vivere e parlare di te, operare nel tuo nome e per il tuo nome, nella gioia di libertà e felicità che doni e operi
Ma questa è proprio la nostra abitudine, Gesù.
Cercare l'identità, individuarla, salvarla, perché solo nella scelta dell'identità si può riconoscere l'amore Dio che tu doni e distribuisci.
Allora, ecco, Gesù, ascoltiamo la tua voce per imparare cos'è, innanzitutto, questa vita innamorata che doni con tutta la tua vita e pagandone, tu e solo tu, il prezzo.
"Giovanni gli disse: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava demòni nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva». Ma Gesù disse: «Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi».".
In realtà, Gesù amore, c'è poco da scrivere.
La tua risposta fulminante va intesa come un'epigrafe a tutto il vangelo Marco, ma pure a tutto il tuo Vangelo, insieme all'altra di Matteo 12,29-31 che ci chiede di accogliere sempre, con estrema umiltà, lo Spirito che ama e salva, perché chi non raccoglie con te, disperde. È inferno.
«Non glielo impedite, perché non c’è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non è contro di noi è per noi».».
Chi fa l'amore e lavora per amare, sotto qualsiasi lingua, identità, passione, desiderio, carnalità - con ogni passaporto o identità - questa persona lavora con te e per te, Gesù, e fa miracoli nel tuo nome. Dona l'amore che sei, pure se, magari, non è parte di qualcuna delle nostre identità costruite nei nostri spazi e tempi per e nel tuo nome. Invece, se c'è chi è dentro queste identità religiose, ma qui dentro produce odio e morte, costui disperde. Fabbrica inferni e li abita con una vita resa infelice e morta.
Chiunque non è contro di te e, quindi, contro di noi è un'esperienza dell'amore che vive: quindi sei tu, Gesù, che vivi e fai l'amore in noi e ci aiuti a donarlo e farlo vivere, sempre più forte e libero, accogliendo, facendoci accogliere.
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