I tuoi amici
Tu parli della tua passione, ma l'argomento è penoso per i tuoi amici, e non ti ascoltano. Oltretutto è pure imbarazzante, perché credono in te, che ora ti racconti respinto da quella Israele di cui si sentono parte e rappresentanza. Vittoriosa e trionfante.
Ma che non ti ascoltano lo si capisce dalla domanda di Giacomo e Giovanni, che ti chiedono gratificazioni umane che tu non possiedi e non vuoi e devi dare.
Tu sei diverso, Gesù, e lo chiarisci subito, accettando l'errore dei tuoi amici, correggendolo in libertà e tenerezza.
Allora fermiamoci, Gesù, e ascoltiamo la tua parola che regala l'amore Dio, l'amore che dona e fa crescere vita e libertà.
"Mentre erano sulla strada per salire a Gerusalemme, Gesù camminava davanti ai discepoli ed essi erano sgomenti; coloro che lo seguivano erano impauriti. Presi di nuovo in disparte i Dodici, si mise a dire loro quello che stava per accadergli: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi; lo condanneranno a morte e lo consegneranno ai pagani, lo derideranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno, e dopo tre giorni risorgerà».
Gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli: «Maestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemo». Egli disse loro: «Che cosa volete che io faccia per voi?». Gli risposero: «Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra». Gesù disse loro: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?». Gli risposero: «Lo possiamo». E Gesù disse loro: «Il calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; è per coloro per i quali è stato preparato».
Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. Allora Gesù li chiamò a sé e disse loro: «Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti. Anche il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti».".
Tu parli dell'amore e della gloria che sono di Dio Padre Madre e che tu porti nella tua carne e sangue di vita. Loro cercano il potere umano, di cui ti vedono e ti sperano carico. Portatore buono, vero, consapevole del regno umano che si affida alla decisione di Dio. E che domina su tutte le genti.
«Concedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistra».
Non sanno quello che dicono e chiedono.
Certo, c'è il fatto della tua sicurezza tra loro, nata e nutrita dalla tua relazione con Dio che chiami Padre e descrivi Madre; c'è la tua certezza che, poi, anche loro lo sapranno e così seguiranno la tua via: quella fatta dalla tua passione, morte, resurrezione. Così, proprio nel tuo modo, anche dalle loro vite, passioni, morti e resurrezioni nascerà la bellezza delle loro vite che seguono la bellezza semplice e trionfante della tua. Ma questo, poi, dopo che saranno illuminati dallo Spirito santo e dalla realtà stupenda e affascinante della tua vita risorta e libera.
Bisogna percorrere le tue strade, fare i tuoi cammini, seguire i tuoi sentieri di vita e bellezza. Con umiltà, consci che ciò che siamo è solo servizio, amore dato senza contraccambio.
«Voi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. Tra voi però non è così; ma chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore, e chi vuole essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti».
Bisogna donarsi all'amore, qualsiasi cosa facciamo e in qualsiasi condizione di vita ci troviamo. Bisogna sempre donarsi all'amore di cui c'è bisogno, qui e ora, subito.
Aiutaci a fare come te, Gesù: a servire e dare la nostra vita in riscatto di qualche vita oppressa e violata dal male.
Aiutaci a essere solo amore, sempre amore. Con te, come te.
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