La vita è
la tua promessa, Gesù
In te la vita è dono, amore liberato donato, regalato, offerto. La vita è amore che libera e rende felici, nonostante le difficoltà di amare e di gioire delle libertà dell'amore che noi viviamo, ma che l'amore donato e offerto umilmente, quello che hai fatto e fai tu rende possibile.
Leggiamo, ascoltiamo, accogliamo la tua vita, Gesù, che ci racconta che cos'è la vita che offri e l'amore e la fiducia che ci chiedi.
"Gesù rispose loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai! Vi ho detto però che voi mi avete visto, eppure non credete.Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».".
La tua promessa è semplice. Sei venuto a darci l'amore che tu sei nel Padre e che il Padre è in te. Sei venuto a regalarlo a Israele, a compiere l'alleanza di Dio con Israele, affinché essa si compia, poi, anche per tutte le genti.
Ma Israele ti rifiuta, e con Israele anche tutti noi, in realtà ti rifiutiamo, perché non crediamo all'amore. Allora ci rendi evidente un'altro aspetto della tua presenza. Tu sei qui per convincerci ad amare e Dio Padre ti regala esistenze umane, persone che credono in te, perché ti sono state affidate e date da Dio. Non perché sono più brave delle altre.
«Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno.».
La vita che ci doni è un regalo incessante, che ci orienta sempre a te e alla tua "buona e bella notizia", al tuo vangelo che annuncia il regno di Dio vicino a noi. Qui, accanto alle nostre esistenze sofferenti, ci sono la tua vita e la tua parola salvano, nutrono d'amore, riconoscenza, gratitudine.
Questa vita, la tua vissuta e offerta fino alla croce e nella tua resurrezione dalla morte, che così è sconfitta dalla tua vita amante, questa tua vita è la salvezza che offri e regali.
Dono immenso del Dio immenso amore presente.
«Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».
Aiutaci, Gesù, a starti vicino, perché solo accanto a te e con a te rendiamo grazie, gloria e, sopratutto, amore a Dio Padre Madre e, quindi, a ciascuna e ciascuno di noi, insieme.
ciao r
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