Sapere la vita

per viverla, nel dono d'amore.
Ma cos'è, Gesù, la vita che prometti con così tanta decisione?
È Una promessa che fai solennemente, investendo in questa tua parola tutto te stesso e tutta la tua vita, fino alla morte, fino all'annuncio della tua morte perché sei rifiutato da molti di coloro per i quali sei venuto. E questi che ti rifiutano ti uccideranno, perché sono "quelli che contano", sono quelli che decidono, e proprio loro ti vedranno contro la realtà immediata delle loro esistenze. Ma tu sei venuto proprio per questo. Per darci la vita, togliendoci le illusioni e gli inganni che abbiamo su di noi e sul mondo, per guidarci a te, all'esperienza dell'amore che è Dio.
Ascoltiamo la tua vita, che ci proponi con umiltà e mitezza.
"Gesù disse ai suoi discepoli: «Il Figlio dell’uomo deve soffrire molto, essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e risorgere il terzo giorno». Poi, a tutti, diceva: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua. Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?».".
L'avvertimento della morte in croce è fatto per ridurre nei tuoi amici lo scandalo della tua morte, e su un patibolo cattivo come la croce. Loro non capiscono, ma ricorderanno le tue parole, quando ti vedranno risorto. E inizieranno a capire che sei venuto tra noi come un dono. Ma quale dono sei?
Sei il dono della vita, ma la parola vita che tu pronunci supera l'esperienza delle esistenze in cui siamo immersi.
«Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua».
Nulla chiedi di diverso da ciò che si fa sempre: accettare la vita per come si presenta e per come ci è data. In più questa scelta la proponi a ebrei, persone che hanno l'indicazione forte della Legge, cioè dell'Insegnamento di Dio, su cosa è bene, su cosa c'è da fare per fare il bene. Tu ci chiedi di esserne consapevoli, di saperlo che ci mettiamo a fare una scelta per te e l'amore, il regno di Dio che vive tra noi ed è sempre più vicino. Perché questa è "la vita" per te.
«Chi vuole salvare la propria vita, la perderà, ma chi perderà la propria vita per causa mia, la salverà. Infatti, quale vantaggio ha un uomo che guadagna il mondo intero, ma perde o rovina se stesso?».
La vita che offri è l'amore che sempre nasce e sempre resta vivo tra noi. Amore che è Dio, orizzonte e realtà immensa della vita felice che offri, ma che bisogna vivere ora, da subito, senza preoccuparci del prezzo, perché il vantaggio è fare della nostra vita un amore che resta e sempre ama.
Il mondo è nulla davanti a questo tuo dono d'amore, perché il mondo stesso è dolorose e inutili ricerche di un amore che salva, ma che solo tu dai. Con te, Gesù nazareno, salviamo la nostra vita e proprio perché la perdiamo nel mondo.
Aiutaci ad accogliere il tuo amore e a donarlo. Perché l'amore si riceve solo se lo si fa, solo se lo si dona. Come hai fatto e fai tu.
ciao r

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