Sapere la pace,
Dobbiamo sapere chi è messaggio di pace e chi porta guerra. Ma tu, Gesù di Nàzaret, sei qui proprio per questo, per farci imparare i segni di pace, le scelte di chi è amore. E così per apprendere nelle nostre carni che oltre la pace c'è solo la guerra, la morte e distruzione della vita davanti agli umani, alle creature del mondo, davanti a Dio.
Per questo ascoltiamo e accogliamo la tua vita e la tua parola ogni giorno, per imparare la pace.
"Gesù, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città pianse su di essa dicendo: «Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace! Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi. Per te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee, ti assedieranno e ti stringeranno da ogni parte; distruggeranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata».".
La pace nasce dal tempo in cui siamo visitate e visitati dall'amore, cioè dalla presenza dell'altissima pienezza di vita che chiede ospitalità e aiuto, come fosse una mendicante, una prostituta. Sappiamo riconoscere la potenza di D**, l'Immensità, in ciò che è piccolo, nell'altra persona umana povera, misera, ferita? Sappiamo trovarlo in chi cerca amore in ogni forma con cui l'amore può essere trovato, provato e cercato? Sappiamo essere pazienza, ascolto, accoglienza, confronto, correzione sororale e fraterna? Sappiamo confortare senza mentire e senza ingannare? Sappiamo farci pace nella verità, cioè nella ricerca e accoglienza delle differenze, e non nella superba pretesa di avere ragione?
Tu, Gesù di Nàzaret, sei questa quotidiana visita della pace che ci accoglie nella gioia perché si fa accogliere con ogni felicità di amare. In te, Signore e amico di vita e gioia, c'è la realtà delle potenze di pace che curano e risanano. Così aiutaci a viverti, aiutaci a donarti.
Commenti
Posta un commento