La lealtà della fede,
la verità dell'amore che si affida.
Sapeva chi sei. Quel cieco ti chiama con il tuo titolo messianico, riferito a Israele: figlio di Davide. Sa pure che tu sei l'occasione della sua vita: tu lo puoi guarire, solo tu puoi ridargli la vista. Niente lo può fermare e ti chiama.
«Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!».
Lui è cieco, ma la sua fede vede benissimo.
Aiutaci ad accoglierti ed ascoltarti, Gesù, come chi vede bene solo con il suo cuore pulsante.
"Mentre Gesù si avvicinava a Gèrico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse.
Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!».
Allora gridò dicendo: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!». Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Gesù allora si fermò e ordinò che lo conducessero da lui. Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». Egli rispose: «Signore, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato». Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio.".
Ma non è solo la fede del cieco ad essere importante in questo episodio. C'è anche la realtà della tua accoglienza, che te lo fa portare davanti per chiedergli cosa vuole da te, senza dare nulla per scontato. Lui è partecipe fino in fondo alla sua guarigione dal buio della vita. La vostra lealtà reciproca è fondamento della guarigione e origine della lode a Dio, per essa. Tu lo guarisci perché riconosci la forza della sua fede in te, perché ne vedi l'autenticità e la realtà.
Per questa lealtà reciproca, per la felicità della guarigione, il cieco ti segue. Perché solo insieme a te, dietro a te, può glorificare Dio.
Aiutaci a fare come lui, Gesù: sapere che solo tu guarisci il buio delle nostre ferite e solo tu sei la presenza di Dio tra noi. Solo con te, amiamo.
ciao r
Commenti
Posta un commento