Come.

Dobbiamo pregare insistentemente, come...
Fai un paragone, e in modo molto plastico e descrittivo ci paragoni a una vedova, importuna e senza timori, che chiede giustizia a un giudice non giusto. Dobbiamo fare 'come' lei, anche se non siamo 'come' lei, anzi siamo molto diversi.
Ma ascoltiamo la tua parola che libera e dona senso e amore.
"Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai:
«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”. Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”».
E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».".
In base a quale principio narrativo o antropologico tu affermi che il giudice disonesto si arrende alla vedova importuna? 
Perché, mi sembra, la vedova, e proprio in quanto vedova, non ha nulla da temere e da perdere da parte del giudice. In quanto vedova è povera e senza protezioni e il giudice non può, allora, danneggiarla in alcun modo. A partire da questa realtà la vedova può chiedere pubblicamente giustizia. Questo significa anche che la vedova ha una grande fede in se stessa e nel suo diritto. Un fede che le consente di importunare il giudice con la sua richiesta.
Così noi.
Il tema di questa tua parola non è il confronto fra Dio Padre Madre e un giudice disonesto, ma la sicurezza della vedova che, se insiste con il giudice, otterrà giustizia.
Il tema di questo tuo intervento, allora, è la fede che noi abbiamo in noi e nell'aiuto di Dio, tuo e nostro genitore.
«Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».
La nostra preghiera è efficace se è basata sulla fede, semplice, che Dio interverrà in nostro aiuto perché noi che preghiamo siamo senza difese e senza alcuna protezione. Salvo la sua. Solo così noi possiamo dire a voce alta, davanti a tutto il mondo, che il suo amore e solo il suo amore, ci difende e ci fa capaci di vivere questa vita bellissima.
Siamo in questa fede semplice?
Aiutaci, Gesù, a essere fede semplice nell'amore Dio che ci vive e ci fa capaci di amare, per essere servizio d'amore alla vita, che solo così dona altro amore.
ciao r

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