Andare per

amare e annunciare l'amore, in Gesù di Nàzaret oggi e sempre.
Andrea è tra i tuoi messaggeri. Hanno visto e vissuto la tua "bella notizia" che il regno di Dio si è fatto vicino e ci protegge, se noi ci affidiamo al suo amore. Anche Andrea è stato scelto da te, senza merito suo. Lo chiami, lascia tutto e ti segue. Come Simone suo fratello, come Giacomo e Giovanni. Come ciascuno degli altri, compreso Giuda, che ti tradisce. 
Ascoltiamo la tua voce che chiama Andrea alla conoscenza della tua vita, all'esperienza dell'amore che libera.
"Mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedèo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.".
Bisogna viverti accanto, Gesù, per conoscere il tuo amore, che libera. E questo vale anche per noi oggi. Rispondere alla tua chiamata, allora, significa sceglierti perché tu ci scegli, e non solo nel momento iniziale della tua voce che chiama il mio nome, ma sopratutto in ciascuno dei momenti successivi, quando seguirti significa imparare dalla tua vita ad amare, così da riuscire ad amare ogni altra creatura sulla Terra.
Lasciamo le nostre reti a disposizione di chi le userà e noi veniamo da te e con te, a insegnare l'amore mentre impariamo ad amarti. Perché la tua 'bella notizia', il tuo vangelo da annunciare, è fatto da tutta la tua vita, Gesù, e non da una dottrina da rispettare e a cui obbedire. Tu ci ami e noi dobbiamo amare proprio come te. Fino alla fine.
ciao r

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