Tu, Gesù, sei segno di
C'è una narrazione, Gesù, dentro il tuo Vangelo d'amore. Ce ne sono molte, in realtà, ma questa supera le altre, mi sembra.
È il racconto di una giovane femmina umana, ebrea, che accetta di essere "tua" madre, Gesù, senza passare per la relazione intima e complessa con un maschio umano. Cioè restando vergine nella sua umanità di carne e sangue proprio perché dava - sceglieva di dare - quella sua esistenza di carne sangue a D** altissimo amore. E così sceglieva di essere tua madre.
Fino al punto annunciato «anche a te una spada trafiggerà l’anima», cioè fino a non sapere nulla della sua vita e la tua vita, Gesù.
Ma non è così per tutte le femmine umane, Gesù, le quali si fanno donne amando, e scegliendo di amare?
Ascoltiamo la tua vita.
"Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: «Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione - e anche a te una spada trafiggerà l’anima -, affinché siano svelati i pensieri di molti cuori».".
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