bambine e bambini
al tuo cuore, Gesù, per giocare.
Se fossi davvero bravo, e fossi così innamorato di te come desidero, sarei capace di scrivere una filastrocca, una poesiola facile da mandare a memoria, per raccontare che tu giochi con i bambini e le bambine, e in questo gioco ti metti proprio al loro livello d'amore, perché «a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli».
'Venite, giochiamo insieme, c'è Gesù,
dai, danziamo in cerchio a mani unite,
dai, danziamo in cerchio a mani unite,
c'è Gesù...'
"Allora furono portati a Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li rimproverarono.
Gesù però disse: «Lasciateli, non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli». E, dopo avere imposto loro le mani, andò via di là.".
Solo una piccola nota, Gesù. Questo brano di Matteo e il corrispondente di Luca (Lc 18,15-17) sono uguali al brano di Marco (Mc 10,13-16) da cui derivano. In Marco, però, la narrazione è più vivida, perfino più aspra. In Marco ti adiri con i tuoi amici perché allontanano da te i bambini, che tu prendi in braccio. In Marco il fatto raccontato è vivido, più aderente alla realtà di ciò che è successo, in Matteo e Luca è più teologico, più etico e spirituale.
Il punto, decisivo, per me e in ciò che sento nel mio cuore, è che tu avevi a che fare con bambini e bambine, non li rifiutavi perché non avrebbero capito, e quindi non li allontanavi da te, né tu ti allontanavi dal rapporto con la parte infantile dell'umanità. Giocavi con loro e lasciavi che loro giocassero con te.
«Lasciateli, non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli».
Ci sono così tante cose, Gesù, in questa raccomandazione!
Sopratutto c'è felicità di amare, affidarsi all'amore con fiducia e abbandono di noi stesse, noi stessi, proprio a partire dalle nostre diversità, così importanti in ogni gioco d'amore. Proprio in questo affidarci generoso e spontaneo all'abbraccio del tuo cuore, Gesù, c'è il regno dei cieli: la presenza immensa di Dio amore.
Aiutaci, Gesù, a farci bambine e bambini, per accogliere il Dio innamorato che vuol giocare con noi.
ciao r
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