L'amore è fisico,


reale, vuole la tua presenza in corpo, carne e sangue d'amore.
Che cerca Maria di Magdala, al buio di quel primo giorno della settimana? Cosa vuole Maria, prima che sorga il sole di quel giorno, per lei tristissimo nella sua memoria della tua morte? Non vuole niente. Sei morto, in croce, e lei era lì con te, a bere e mangiare ogni grammo della tua sofferenza. Con te è morta anche lei. Ora vuol stare vicino a te, al tuo sepolcro, protestando contro Dio (ne son certo, Gesù!) per la tua morte.
Ma il sepolcro è aperto. 
Maria di Magdala non controlla nulla. Se il sepolcro è aperto, tu non sei più lì, ti hanno portato via. Lei è donna, nulla può fare. Corre, corre a chiamare i maschi, i tuoi amici e discepoli, che sono tristi e svegli pure loro. Il tuo sepolcro è aperto e loro non sanno dove sei.
Bisogna cercarti, Gesù; tu non sei mai dove, secondo noi, dovresti essere. Tu sei dove ti chiama l'amore. Dove c'è amore e bisogno d'amore, tu sei lì. Ascoltiamo.
"Il primo giorno della settimana, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». Maria stava all'esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l’uno dalla parte del capo e l’altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto». Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» - che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”». Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.".
Maria è immersa nel suo dolore,non vede. Non vede il tuo corpo dove dovrebbe essere, dove lei ha visto che è stato messo. Non vede il sepolcro chiuso. Il sepolcro è aperto, sicuramente tu non sei lì. Non le interessa vedere le cose del mondo attorno a lei. Lei ha bisogno di te, un bisogno fisico, reale: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l’hanno posto». Così non vede neppure te, quando ti avvicini a lei e le chiedi ragione del suo pianto.
"Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove l’hai posto e io andrò a prenderlo».".
Il suo cuore, la sua carne di donna è tutta tesa a te, a incontrarti. Da te, dalla tua presenza dipende la sua vita, per questo ti cerca. Così basta il suo nome sulle tue labbra, perché la sua tristezza si sciolga al sole del tuo amore e il suo pianto diventi un'acqua fresca di felicità.
«Maria!».
Tu sei vivo e ci doni la tua vita, con la tua relazione esclusiva con Dio, tuo Padre. Ci doni queste tue ricchezze perché sono amore e vivono solo se sono condivise, regalate.
«Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e di’ loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”».
Rendici capaci di amare, Gesù, con la nostra realtà fisica di carne e sangue, condividendo con chi bussa alla nostra porta il tuo amore che vive nella mia carne e sangue. Condividendo te, figlio di Dio che ci fai figlie e figli di Dio. Amen.
ciao r

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