Bisogna mangiarti,

Gesù, e d'altra parte c'è fame, vera: fame d'amore.
Tu sei l'amore Dio che s'è incarnato per amarci, una a uno, nelle nostre carni, lo spazio di esistenza e realtà che tu abiti e desideri abitare per viverci nel tuo amore che vince. Così puoi farci essere amore, come tu sei amore. Allora ascoltiamo il tuo invito ad amarti fino a mangiarti, tutto. Sei un cibo buonissimo, che non finisce mai e nutre la nostra vita nell'amore. Viviamo così, Gesù, nel tuo amore che è vita.
«Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Sta scritto nei profeti: “E tutti saranno istruiti da Dio”. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perché qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In verità, in verità io vi dico: chi crede ha la vita eterna. Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
Pare un mistero insondabile, ma è la cosa semplice della vita. Infatti è la prima esperienza della nostra esistenza: chi si ama si mangia. Noi tutte e tutti mangiamo chi amiamo e desideriamo chi ci nutre con la sua vita di carne e sangue. Questo legame è, per noi, la fonte continua d'ogni amore. Così ci accade con le nostre madri appena nasciamo e questo legame forte tra amore e nutrimento resta nelle nostre carni e nei nostri cuori per tutta la vita. Innamorarsi è desiderare questo scambio. Tu estendi questa esperienza a Dio, che chiami Padre: «Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me». L'insegnamento di Dio è solo amore: chi riceve questo insegnamento ti trova, Gesù di Nàzaret, e ti mangia. Perché mangiarti, nutrirci di te, vivere della tua carne e sangue, è la sola strada per essere amore capace di dono, per farci diventare buon cibo e vita d'amore.
«Io sono il pane della vita [...] questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia [...] Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
La tua vita è nata nella carne e negli spazi-tempi del mondo per essere 'interamente donata' a noi, fino a farsi cibo e bevanda, affinché chi ti mangia non muoia, ma viva d'amore. 
Aiutaci, Gesù, a nutrirci di te, perché solo così anche noi siamo nutrimento di pace e d'amore per altre vite e possiamo fare amore in noi e attorno a noi.
ciao r

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