La verità è dono,

perché l'amore è dono.
Il tuo problema, Gesù, è farti accogliere. Tu doni la vita e l'amore e vorresti vedere questo tuo regalo che entra in noi, è preso da noi come vita, come seme ed acqua in terra buona che ci fecondano, ci portano frutto, così godono e ci fanno godere della tua gioia, cioè della realtà presente di Dio Amore. Questo è il tuo problema: farti accogliere per farci essere vita libera che ama, proprio come sei tu.
Ma libertà e amore sono l'esperienza difficile da accogliere e scegliere, perché significa abbandono dell'egoismo per essere, diventare come te: un dono.
Ascoltiamo questa tua parola piena di libertà e amore.
"Gesù disse a quei Giudei che gli avevano creduto: «Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi». Gli risposero: «Noi siamo discendenti di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi dire: “Diventerete liberi”?». Gesù rispose loro: «In verità, in verità io vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora, lo schiavo non resta per sempre nella casa; il figlio vi resta per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero. So che siete discendenti di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova accoglienza in voi. Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro». Gli risposero: «Il padre nostro è Abramo». Disse loro Gesù: «Se foste figli di Abramo, fareste le opere di Abramo. Ora invece voi cercate di uccidere me, un uomo che vi ha detto la verità udita da Dio. Questo, Abramo non l’ha fatto. Voi fate le opere del padre vostro». Gli risposero allora: «Noi non siamo nati da prostituzione; abbiamo un solo padre: Dio!». Disse loro Gesù: «Se Dio fosse vostro padre, mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato».".
Credo che bisogna rovesciare l'ordine delle parole che ci dici, per comprenderne l'importanza 'radicale' nelle realtà delle nostre vite di carne e sangue.
«Da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato».
«Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».
Tu vieni da D**, pienezza vivente dell'amore e verità vivente. Tu sei quest'amore presente negli spazi e nei tempi del mondo e lo sei proprio nella realtà della tua carne e sangue di umano: Gesù di Nàzaret, nato da Maria, ragazza vergine promessa sposa di Giuseppe di Giacobbe, figlio di Davide, che ti riconosce e ti sceglie come suo figlio, perché accetta e sceglie che D**, altissima potenza, si presenta a noi come vita di carne e sangue, per vivere con noi, di noi, per noi.
Tu sei questi intrecci d'amore presenti nel mondo e, quindi, la parola di D** che si dona alle nostre vite. Tu sei la scelta libera da fare per vivere e amare.
«Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».
Aiutaci a restare in te, Gesù, vivendo nella tua parola che ama, e solo così ci fa conoscere l'amore Dio, cioè la verità che libera.
ciao r

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