Chi sei? e perché

vieni tra noi?
Lo sai benissimo: davanti a te e alla tua realtà la domanda necessaria  non è "da dove vieni?", ma "chi sei?". Come se, poi, l'informazione che sei nato a Nàzaret di Galilea piuttosto che a Timbuctù del Sahara (o a sant'Elia di Cagliari), fosse capace di rispondere a domande su te, oltre che a soddisfare i nostri pregiudizi. In realtà è la classica domanda 'da chi nasci?' che pretende di trovare la tua realtà nelle tue genealogie: '...ahhh, è figlio di...! Adesso capisco molte cose!'. Pregiudizi, appunto, e pettegolezzi. Il nostro male che si scarica su altri esseri umani marginalizzando e isolando. Giudicando e condannando.
Tu lo sai e lo dici, invitandoci a farci la domanda giusta su te. Ascoltiamo la tua vita, Gesù di Nàzaret, dono che salva.
"Gesù se ne andava per la Galilea; infatti non voleva più percorrere la Giudea, perché i Giudei cercavano di ucciderlo. Si avvicinava intanto la festa dei Giudei, quella delle Capanne. Quando i suoi fratelli salirono per la festa, vi salì anche lui: non apertamente, ma quasi di nascosto. Alcuni abitanti di Gerusalemme dicevano: «Non è costui quello che cercano di uccidere? Ecco, egli parla liberamente, eppure non gli dicono nulla. I capi hanno forse riconosciuto davvero che egli è il Cristo? Ma costui sappiamo di dov'è; il Cristo invece, quando verrà, nessuno saprà di dove sia». Gesù allora, mentre insegnava nel tempio, esclamò: «Certo, voi mi conoscete e sapete di dove sono. Eppure non sono venuto da me stesso, ma chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete. Io lo conosco, perché vengo da lui ed egli mi ha mandato». Cercavano allora di arrestarlo, ma nessuno riuscì a mettere le mani su di lui, perché non era ancora giunta la sua ora.".
Non stai quieto. Hai un lavoro da fare e vuoi farlo. Quindi vai a Gerusalemme a portare il tuo fuoco, perché la città e il popolo di Israele si illuminino e si nutrano di quell'amore D** che tu sei e sei venuto a portare.
E qui offri, a Israele e a noi, la domanda che dobbiamo farci su te: «Certo, voi mi conoscete e sapete di dove sono. Eppure non sono venuto da me stesso, ma chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete. Io lo conosco, perché vengo da lui ed egli mi ha mandato».
Perché sei qui? Chi ti manda? Cosa sei venuto a fare? Come ti stiamo rispondendo?
Gesù di Nàzaret, figlio del D** vivente, facci testimoniare che sei qui per donare l'amore D** da cui vieni e darci vita in abbondanza: così la tua gioia è piena e colma la nostra.
ciao r 

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