seguire Gesù, accogliere Dio Padre, lasciar soffiare lo Spirito
Tre giorni
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Gesù, e con te chi mi legge. Lo sai, fino a domenica sono al campo di preghiera di Sichar con i nostri amici e amiche disabili. Riprendo a raccontarti da lunedì 30 Gennaio.
Mi sono rotto l'òmero (non l'Omèro) ed è una cosa che chiede un mese di pazienza e riservatezza. Quindi per i prossimi 30 giorni, circa, vi mancheranno le mie risonanze e le mie foto. Mi spiace, ma la mia preghiera per questa fase di guarigione prende altre strade. Continuate a leggere il Vangelo tutti i giorni e ad amarlo. grazie, ciao r
è nel tuo nome, per essere amore come te, in croce e risorto. Mi sembra che siamo molto lontani, Gesù, dalla schietta sincerità di Tommaso e dalla sua, altrettanto schietta, resa a te che gli mostri, da vicino, la realtà della tua vicenda nelle mani e nel corpo con le cicatrici dei chiodi. Ma l'incredulità di Tommaso è la chiave che ci serve per comprendere che rapporto abbiamo noi con te, Gesù nazareno, Figlio di Dio, figlio dell'uomo, Parola e regno di Dio, Messia e re di Israele Crocifisso e Risorto. Ascoltiamo i tuoi arrivi tra i discepoli, e le loro sorprese. Gv 20,19-31 " La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e
Ti devo parlare di un film, Gesù, ma non so se hai un'idea di cos'è un film. Nell'Immenso amore presente di cui sei parte e tutto, tu conosci ogni nostra esperienza e la vivi, anche come 'carne', cioè partecipazione emotiva e reale alle vicende che ci capitano, specie a quelle che toccano il nostro cuore, che ci emozionano. Perché la tua incarnazione, il tuo essere vero uomo, autentico umano, vive con te insieme al tuo essere vero Dio, e vive anche lì, con te seduto alla destra dell'Altissimo amore, nel suo trono di potenza, gioia, felicità. Perché so questo, cioè ne sono partecipe e lo sperimento ogni giorno, per questo ti devo parlare di un film, anche se ignoro se sai cosa accade quando siamo in una sala cinematografica e si fa buio intorno a noi, che ci concentriamo sulle luci e le vicende del film che viviamo. Perché un film si vede con tutto il corpo e la vita, non solo con occhi e orecchi. Così ti prendo per mano, sposo, e ti porto al buio della sala cin
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