La tua scelta è
amare, sempre. Ma dev'essere anche la nostra.
Il peccato che non può essere perdonato.
Sei durissimo, Gesù, eppure pieno d'amore e tenerezza. Allora bisogna ascoltarti con cura profonda, con l'attenzione radicale della bimba neonata che cerca il latte alla mammella della madre. Ne va della nostra vita e, quindi, dobbiamo nutrirci di te e della tua vita. Ascoltando la tua parola con ogni dedizione e attenzione d'amore e di gioia.
Siamo qui, Gesù, parlaci della vita.
"Gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni». Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito. Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa. In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna». Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro».".
Questi scribi, gli intellettuali del tuo tempo, sanno che la tua capacità di guarire è imbarazzante, difficile da spiegare e così dicono cose orrende su te, per liberarsi di te. Ma 'li chiami' a te, parli con loro in amicizia, con parabole, cioè dialogando, senza discussioni teologiche, ma con esempi ripresi dalla vita in cui viviamo. Parli loro con amore, perché vedi che ti considerano un nemico, da combattere.
Non ti arrendi all'odio e alla paura, continui a chiedere amore, ma avverti che c'è un limite, che neppure tu e Dio altissima pienezza d'amore, potete superare:
«In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna».
Perché?
Non so, o credo di non sapere le risposte teologiche e pratiche che abbiamo dato, in duemila anni, a questa tua affermazione. Ma ogni volta che mi ci trovo davanti il mio cuore trema per la sua ferita sempre aperta, dove tu entri e che curi, ma senza risanarla. Non bisogna mai negare l'amore.
Abbiamo bisogno di amare e di essere amati. Tu sai il mio bisogno di amare e di essere amato, te lo racconto ogni giorno, più volte al giorno, senza mai nasconderti nulla, neppure i miei disordini e il mio peccato. Non mi sento speciale, mi guardo attorno, guardo mie sorelle e fratelli in umanità e vedo, mi sembra di vedere la stessa ferita.
Abbiamo bisogno di amare, di essere amate, amati, ma nelle nostre diversità e differenze, così forti e importanti. Siamo impastati d'amore e questo impasto di cui siamo fatti è la ferita che trema in noi e con noi: abbiamo bisogno di amare, di essere amati. E questo impasto, questa ferita originaria, vale per ogni creatura, non solo per noi umani.
Ma c'è, tra noi umani, chi rifiuta radicalmente e totalmente l'amore? Ho paura di sì, Gesù, ma non voglio saperlo.
Così affido a te la mia vita e la ferita d'amore del mio cuore, così tu la mantieni sempre aperta e bisognosa delle tue cure, come una bimba neonata ha bisogno della mammella della madre pure se ha mangiato. Perché la nostra vita è amore, solo libertà di amare.
ciao r
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