La Presenza,

le Sue realtà viventi.
Innanzitutto, Gesù, devo ringraziare (per te e con te!) l'Infinita Pienezza d'amore per Raffaele. Lo so, Gesù, è tra coloro che stanno sempre davanti al Suo Volto Santo, ma con maggior certezza (quella di un bimbo di tre o quattro anni) so che è il mio angelo custode: è chi mi protegge senza alcun merito mio, e mi difende, soprattutto da me stesso. Credo di averlo fatto penare, ma è stato stupendo e oggi sono e mi sento libero perché ha usato, con forza e bellezza, tutti i doni prodotti dal tuo amore utili a farmi tuo innamorato, prigioniero libero e felice della tua tenerezza.
Ma proprio questo sono "gli angeli": forme e modi viventi della Santa Presenza che ci vive, sempre, con amore. Sono suoi messaggeri innamorati e coinvolti nel Suo amarci. 
Ascoltiamo la tua bellezza libera, Gesù, Signore e Sposo.
"Gesù, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi». Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!». Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».".
La domanda di Natanaele si rivela ingenua, ancora priva della tua conoscenza: «Come mi conosci?». La tua risposta appartiene alla storia di Natanaele e solo lui la capisce. Ma è sufficiente a fargli dichiarare la sua fede in te: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!».
Ma non è qui il punto e tu lo dici subito, perché resti inciso nel cuore dei tuoi amici dall'inizio delle vostre relazioni.
«Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste! [...] In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».
La cosa immensa, la realtà bellissima e meravigliosa del tuo essere qui tra noi, Gesù, è che tu non sei un "messaggero di Dio", non sei un angelo, anche se potentissimo.
Tu sei Dio stesso nato da donna, incarnato nel concepimento di Maria di Nàzaret e partorito da lei nel sangue e nel respiro; tu sei l'Infinita Potenza della Pienezza d'amore che si è fatta (e si fa, sempre!) carne e sangue animale e umano, per essere la strada che ogni 'essere in amore' percorre con libertà per andare dal cielo che è Dio alle nostre vite e da queste a quel cuore di Dio che aspetta noi, con un desiderio d'amore che non si completa mai ma produce altro amore.
Sempre. 
Tu sei la via dell'amore Dio che gli angeli percorrono, e pure noi lo vediamo con precisione quando guardiamo, con desiderio innamorato, le azioni nel mondo di chi ti ama: questa tua eucarestia incarnata vivente nelle storie umane. Forme del tuo "regno dei cieli" che gli angeli di Dio costruiscono con noi. Grazie a te, Gesù di Nàzaret, Amato Amico Re Maestro Signore Amante, Sposo.
ciao r

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