Essere amore

verso e con chi ama, non solo con chi ha legami di sangue.
Amavi tua madre e ben oltre l'ovvio della relazione tra madre e figlio. Mi piace credere nel mio cuore che ne amavi l'audace forza, umile coraggiosa, e la sua forte scelta di ascolto e accoglienza verso ciò che le accadeva. Son certo che da lei hai imparato  ("vergine madre figlia del tuo figlio") e per questo, anche per questo, l'hai amata quanto potevi amarla, e, con lei ma in modo diverso da lei, tuoi fratelli e sorelle di sangue. Quando loro arrivano per salutarti e seguirti, tu accogli e ami, ma non chi ti è parente perché ti ha partorito nella carne e nel sangue, ma chi impara da te ad amare come Dio ama per farsi  partorire ancora nel Suo amore. 
Tu sei la parola di Dio che insegna e partorisce all'amore.
"Andarono da Gesù la madre e i suoi fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla. Gli fecero sapere: «Tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e desiderano vederti». Ma egli rispose loro: «Mia madre e miei fratelli sono questi: coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica».".
Una sola cosa, Gesù.
Ascoltare e fare sono le attività dell'amare, di ogni amore, certo, ma in specie e in modo molto forte di quell'amore che mi rende parente di Dio, che mi partorisce in Dio e nelle sue capacità di fare amore.
Così tu ami «coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica», cioè che realizzano la tua parola nella stessa scelta di tua mamma e tua: accogliere e ascoltare nella nostra preghiera continua ciò che accade "come se ogni cosa dipendesse da me ma come se tutto fosse volontà di Dio".
Aiutaci ad amare, Gesù, facci nascere anche oggi nella tua semplicità accogliente e nell'audacia umile di tua madre.
ciao r

Commenti

Post popolari in questo blog

AVVISO importante ALLE LETTRICI E AI LETTORI

La vita, Gesù,

Adesso è il tempo (su "Perfct days" di Wim Wenders)