Qual'è la cosa

facile, quella "più" facile?
Sento il tuo imbarazzo, Gesù. Ti portano il paralitico perché sanno che guarisci e curi. Neanche serve chiedertelo. Sanno che farai qualcosa, perché non resisti al dolore e alla sofferenza, specie quando ci sono senza causa e senza colpa, "perché sì". Ma ciò che tu fai subito è notare e far notare, ai tuoi amici e a chi ti segue, che la parte più bella di quel paralitico è la fiducia semplice che ha in te come "dito di Dio", come Sua mano tra noi. Fede semplice che è anche la sua "speranza certa" nella guarigione che tu gli regalerai. Noti questa fede e lo fai nel modo giusto, nell'unico modo possibile: «Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati».
Essere fiducia nell'azione di Dio nella mia vita, come guarigione dai mali e Sua Presenza di carne e sangue in te, Gesù, essere questa fiducia significa offrirsi in dono a Dio, Padre Madre, che accoglie il dono e ci toglie ogni male, iniziando dai peccati che abbiamo commesso. È semplice.
"Salito su una barca, Gesù passò all'altra riva e giunse nella sua città. Ed ecco, gli portavano un paralitico disteso su un letto. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati». Allora alcuni scribi dissero fra sé: «Costui bestemmia». Ma Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nel vostro cuore? Che cosa infatti è più facile: dire “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”? Ma, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati: Àlzati – disse allora al paralitico –, prendi il tuo letto e va’ a casa tua». Ed egli si alzò e andò a casa sua. Le folle, vedendo questo, furono prese da timore e resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.".
I personaggi della vicenda tra cui ti muovi, sono due: il paralitico con la sua "speranza certa" nella tua presenza e nella tua vita, lo scriba con la sua "dotta sicurezza" su ciò che dicono le scritture intorno a chi è Dio.
Il paralitico ti affida tutta la sua vita e il suo peccato, lo scriba ti giudica sulla base di una qualche ortodossia che non ha deciso lui, ma in cui ha studiato e si riconosce.
Così siamo in grado di sapere, adesso e ora, in chi noi ci riconosciamo e possiamo rispondere alla tua domanda, audace e semplice: «Che cosa infatti è più facile: dire “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati e cammina”?».
Aiutaci a sceglierti sempre, Gesù, e a far conto solo su te e sull'Amore Dio che tu doni con così tanta abbondanza. 
Aiutaci ad amare.
ciao r

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