Vive la
Sei esistito in uno spazio-tempo preciso, Gesù. Sei la scelta di D**, Immensa, Altissima Pienezza e Potenza di ogni amore. Sei l'unica scelta di D**: esistere tra di noi umani come umano, nato da donna, nato sotto la legge, ucciso iniquamente a causa di questo Suo amore, morto, risorto, vivente ancora tra noi come re sposo, fonte di ogni amore di cui siamo capaci.
Hai già vinto morte e male, Gesù, il drago antico detto diavolo o satana. Hai ucciso l'avversario, ma non hai ancora conquistato i nostri cuori e le nostre carni, una a uno, singolarmente, eppure solo tutti insieme viventi il tuo amore.
«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».
Mi colpisce sempre, in questo brano, la centralità dello Spirito santo nel comprendere, capire e vivere ciò che tu hai detto e fatto, tutta la tua vita vissuta tra noi e che segna l'inizio della nostra era: lo spazio-tempo in cui Dio entra nel mondo per amarlo, per amarci una a uno.
«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità».
Testimoniano che Tommaso d'Aquino, vicino alla morte, ebbe una esperienza della tua presenza, Signore Gesù, e che ne uscì dicendo, al fratello che lo aiutava nel lavoro filosofico, di bruciare ciò che aveva scritto perché era "tutta paglia" davanti a questo tuo amore che si rivela incarnandosi, facendosi così poca cosa per poterci amare una a uno.
«Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità».
Dobbiamo accettarti nelle nostre carni, nei nostri spazi e tempi, così diversi tra loro, e dobbiamo aiutarti a costruire dentro di noi, nelle carni, negli spazi e tempi di ciascuna e ciascuno di noi, la Casa di Dio, il Suo Tempio santo, l'unico e solo che vuole abitare e vivere. Dobbiamo far lavorare lo Spirito perché faccia le nostre vite orientate ad amare in umiltà, pace, accoglienza. Solo amando.
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