Scegliere vita
Vita è presenza, azione d'amore, libertà di amare. Vita è scegliere di amare, è darsi a Dio come casa dell'amore, luogo dove la Pienezza d'Amore gioca e si diverte con le sue creature, diventate figlie e amanti. Vita è amare e farsi amare e non c'è compenso o realtà che equivalgano questa vita. Smettere di amare e di offrirsi all'amore è peggio che morire, è stare nel gelo di una solitudine radicale che nega l'offerta di amore e libertà che sei tu, Gesù, regno di Dio vivente. Perciò la vita va sempre offerta e spesa, perduta nelle vicende del mondo, perché così la ritroviamo, fiorita d'amore, nella Pienezza dell'Amore Presente.
"Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, Gesù disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà. Infatti quale vantaggio c’è che un uomo guadagni il mondo intero e perda la propria vita? Che cosa potrebbe dare un uomo in cambio della propria vita? Chi si vergognerà di me e delle mie parole davanti a questa generazione adultera e peccatrice, anche il Figlio dell’uomo si vergognerà di lui, quando verrà nella gloria del Padre suo con gli angeli santi». Diceva loro: «In verità io vi dico: vi sono alcuni, qui presenti, che non morranno prima di aver visto giungere il regno di Dio nella sua potenza».".
La domanda che ci offri è radicale, e dobbiamo farcela ogni giorno della nostra esistenza, davanti alle molteplicità di scelte che chiedono l'attenzione e la cura del discernimento.
«Quale vantaggio c’è che un uomo guadagni il mondo intero e perda la propria vita? Che cosa potrebbe dare un uomo in cambio della propria vita?».
La domanda non è retorica, anzi, chiede continue scelte forti.
Tu affermi e fai vedere nella tua esistenza, Gesù, che la vita è l'incessante offerta in dono, paziente e serena, di ogni nostra capacità e possibilità di amare. Concretamente, nei contesti dove opero. Questa continua, incessante offerta della vita in dono d'amore è la fede che chiedi.
«Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua».
Non vergognarsi di te, significa fare come te. Perdere la propria vita nel mondo per riaverla, bellissima e intatta, nella risurrezione in Dio Pienezza d'amore. Perché il trionfo di Dio avviene solo nella sconfitta umana. È proprio quello che ci racconta la tua croce, potenza del regno di Dio.
Aiutaci, Gesù, a perdere la nostra vita nel mondo perché ci facciamo amanti di Dio, Pienezza dell'Amore che vive nelle povertà e sofferenze, nelle gioie semplici e piene che sono con noi, insieme a noi. Per questo aiuto ti lodo.
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