La libertà di amare

è la Potenza di D**, la Sua Presenza.
Il compito che ci chiedi è facile: essere come te.
Siamo persone che devono annunciare il regno di D** e, nello stesso momento e con la stessa forza, guarire le persone inferme, malate, infelici che ci troviamo davanti. Il tutto fidando di D** e della Sua Potenza innamorata, senza porre alcuna fiducia nei mezzi umani, ma usandoli in libertà e indifferenza. 
Il compito che ci offri e ci chiedi è difficile: essere persone libere. Ascoltiamo la tua voce, Gesù.
"Gesù convocò i Dodici e diede loro forza e potere su tutti i demòni e di guarire le malattie. E li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi. Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non portatevi due tuniche. In qualunque casa entriate, rimanete là, e di là poi ripartite. Quanto a coloro che non vi accolgono, uscite dalla loro città e scuotete la polvere dai vostri piedi come testimonianza contro di loro». Allora essi uscirono e giravano di villaggio in villaggio, ovunque annunciando la buona notizia e operando guarigioni.".
La libertà che ci chiedi è disarmata e inerme. Non fa guerre, non fa conquiste, non si oppone al rifiuto, ma soltanto lo testimonia davanti all'Eterno, non davanti al Mondo: «Quanto a coloro che non vi accolgono, uscite dalla loro città e scuotete la polvere dai vostri piedi come testimonianza contro di loro». La libertà che ci offri è l'amore.
Dobbiamo amare come annuncio del regno di D**, quella realtà di speranza e felicità, l'annuncio che si realizza e si fa concreto nella guarigione di chi è nei dolori e nelle fatiche di vivere, e questo solo grazie a quel D** che vive felice nelle nostre felicità di amare. Per questo D** Amore e con questo D** Amore tu ci mandi: "ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi". Non ci serve altro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non portatevi due tuniche. In qualunque casa entriate, rimanete là, e di là poi ripartite».
Ma è questa libertà di amare che il Mondo delle schiavitù di egoismo e individualismo ci nega e contro cui ci tenta con il furore di tutte le sue ricchezze di banche e poteri. Contro tutte le violenze del Mondo noi abbiamo solo te, Gesù di Nàzaret, il Figlio, il più amato, che ci difendi dall'altezza della croce, dalla mitezza nascosta della risurrezione.
Facci come te, Gesù, uguali a te in carne e sangue, in amore.
ciao r

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