Capire

l'amore o vivere l'amore.
Li capisco, Gesù, e mi identifico con la loro incomprensione delle tue parole. Ti amano, e ti amano in tutti i modi in cui si può amare un essere umano. In realtà di più, perché per loro sei il Messia di Israele e, un poco tutti ma alcuni di più, sognano di vederti re di Israele che sconfigge i romani e li libera da quel dominio. Poi sei pure un misterioso guaritore, estremamente potente, così potente che ti associano a quel D** il cui nome non può essere detto. Così non possono capire che tu verrai tradito, imprigionato, umiliato, offeso, ferito, crocifisso. Non possono pensare che morirai. Non possono ascoltare le tue parole, ma se le ricorderanno.
E noi? 
Noi, Gesù, possiamo ascoltare la voce della tua vita?
"Mentre tutti erano ammirati di tutte le cose che faceva, Gesù disse ai suoi discepoli: «Mettetevi bene in mente queste parole: il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini». Essi però non capivano queste parole: restavano per loro così misteriose che non ne coglievano il senso, e avevano timore di interrogarlo su questo argomento.".
L'amore non si dice, si fa. Quando si chiacchiera dell'amore, lo si fa proprio perché si è ben lontani dal farlo.
Tu sei l'amore, Gesù, l'amore incarnato e vivente tra noi. Questo i tuoi discepoli e le tue discepole lo sanno, perché vivono con te ogni momento del giorno e bevono la tua vita, si nutrono di te. Non possono pensare che te ne andrai, che quella loro esperienza con te sta per finire. Lo accetteranno, dopo, con la fede che nascerà in loro dalla tua passione, morte e risurrezione. E così diffonderanno la tua voce, la voce della tua vita, in ogni angolo della Terra. Comprendendo e trasmettendo anche a noi il tuo insegnamento fondamentale, da cui tutto dipende: «Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi» (Gv 15,9-17) o, che è lo stesso «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua» (Mc 9,34).
Perché l'amore si fa, si vive, si pratica nelle carni e nelle vite delle persone a cui arriviamo come un dono, che per noi sono un dono. L'amore si rischia, all'amore ci si consegna. Come hai fatto tu, Gesù, Sposo Signore.
ciao r

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