La vita bella

che tu hai voluto, Signore Gesù, è quella che tu cerchi e ami.
Il tuo campo, Gesù, è bello e il seme è buono e bello. Ma c'è il male, anzi il maligno che semina figli tra chi nasce dalla bellezza e dall'amore. Nel mondo bello e buono che tu hai voluto, fin dall'origine, dallo stesso momento della semina del tuo buon grano, il nemico semina morte. Cosa suona al mio cuore di questo tuo canto d'amore? Ascoltiamoti, con gioia attenta. 
"Gesù congedò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si avvicinarono per dirgli: «Spiegaci la parabola della zizzania nel campo». Ed egli rispose: «Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo. Il campo è il mondo e il seme buono sono i figli del Regno. La zizzania sono i figli del Maligno e il nemico che l’ha seminata è il diavolo. La mietitura è la fine del mondo e i mietitori sono gli angeli. Come dunque si raccoglie la zizzania e la si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo. Il Figlio dell’uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti quelli che commettono iniquità e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, ascolti!».".
Non dobbiamo distruggere chi agisce per il male. La morte è presente tra noi ma non fa parte del mondo, non nasce dalla bellezza e dall'amore che sono D** Altissimo Amore e Immensa Bellezza e da cui tu, Gesù, estrai tutta questa bellezza che viviamo, amando.
Il mondo è la vita bella come tu la desideri e ami dall'Eterno Amare che vivi e rendi sempre presente tra noi, che solo così siamo la casa dove Dio abita; quindi il mondo non è il male che subiamo attorno a noi e in noi. 
Allora dobbiamo tollerare il male? No. Ma senza cercare di estirparlo e distruggerlo. Ci sono distruttori della Terra e produttori di morte, ma non possiamo eliminarli perché se lo facciamo entriamo nelle tenebre e diventiamo creature del male; così togliamo vita, bellezza e amore dal mondo
Dobbiamo opporci al male solo facendo bellezza e amore, sempre e in ogni modo, anche se spesso è difficile farlo e, talvolta, molto aspro e doloroso; perché se per noi è possibile fare bellezza e amore, allora ci viene richiesto di fare questa bellezza e amore in noi e attorno a noi. Facendo così crescere nel mondo la bellezza e l'amore che tu ci doni. Possiamo eliminare le azioni di chi fa il male, togliendo i risultati dei loro agire, solo se creiamo e facciamo amore in noi e attorno a noi. Facendoci uguali a te in attesa che torni, vivendo la tua speranza: "«Sì, vengo presto!». Amen. Vieni, Signore Gesù" (Ap 21,20b).

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