La scelta.
Pietro aveva bisogno di conferme. D'altra parte era davvero difficile seguirti. Non solo perché avevano lasciato tutto per seguirti; sopratutto perché non sapevano dove andavi e stavano equivocando il tuo ruolo e la tua presenza. Ma ti seguivano, perché sono sicuro che era bello stare con te, era bello ascoltare le tue parole, era emozionante dividere con te la vita in quel pellegrinaggio attraverso Israele, e sopratutto nei suoi territori più marginali e difficili. Ti seguivano perché era bello essere amate e amati da te, essere stati scelti come amanti e amici di questo maestro di Nàzaret che, in cambio della vita, prometteva di dare l'amore di Dio Potenza. Ascoltiamo la tua promessa, Gesù.
"Pietro prese a dire a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito». Gesù gli rispose: «In verità io vi dico: non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per causa mia e per causa del Vangelo, che non riceva già ora, in questo tempo, cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e la vita eterna nel tempo che verrà. Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi saranno primi».".
Non sei rassicurante, Gesù. Certo, prometti a chi ti segue che avrà subito in cambio molto più di quello che ha lasciato, anche se non come proprietà, ma come uso. C'era sicuramente una rete di amiche e amici che vi ospitavano e vi davano ciò di cui avevate bisogno nel vostro cammino di annuncio della bella notizia che il regno dei cieli si è avvicinato alle nostre vite. Questo uso dei beni della vita è bello, ed è ancora sperimentato ogni giorno, ma non esiste da solo, come un diritto o una proprietà, è una relazione d'amore, va coltivata, nutrita, non è "mia" come un oggetto, ma è viva. È un uso dato giorno per giorno, senza proprietà o diritti, e che viene ricevuto nell'amore, ma «insieme a persecuzioni», le quali testimoniano la lontananza della tua parola, Gesù, dalle logiche del mondo.
Così ci chiedi amore, un amore totale, fiducioso in te e nella Potenza del Padre Madre che ci ama, ma sai che il mondo è geloso delle sue misere potenze di odio e morte e perseguita chi cerca l'amore e lo costruisce ogni giorno insieme a te, Gesù, che sei la presenza dell'amore che vive e vince.
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