I frutti
E non sono due aggettivi messi a caso, Gesù, e tu lo sai. Maria di Nàzaret, tua mamma nella sua carne e nel suo cuore di umana, è tale ed è, quindi, lì in visita da Elisabetta, solo perché «ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore le ha detto». Si è aperta a D** Immensità Amante, ha fatto spazio al Suo Infinito nella sua carne di femmina umana, ed è rimasta incinta, impregnata di Dio. L'ha potuto fare perché agiva con umiltà, cioè sapendo davvero chi era e, quindi, perché in questa umiltà era libera, radicalmente libera. Libera dal male. Quindi era serena e anche ai suoi 15 anni, o 13 non è importante, poteva ospitare D** con gioia, piacere, dono d'amore, sapendo che poteva farlo solo perché D** «ha guardato l’umiltà della sua serva». Cioè la sua libertà di ragazza serena e mite nella sua bellezza totalmente offerta all'amore. Seguendo te, Gesù, è da qui che dobbiamo partire: dalla libertà serena di tua madre che si apre totalmente all'Amore. Solo se ascoltiamo, però.
"In quei giorni, Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Allora Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.".Ma noi, noi che non siamo "liberi dal male", anche noi così poveri di bellezza, come possiamo fare a concepire, far vivere e far crescere questa libertà serena, questa fiducia piena di accoglienza e gioia? Amando, soltanto amando, facendo l'amore come ci viene bene e come ci riesce, senza giudicare, offrendoci in ogni nostra libertà con serenità, anche dentro tutti i nostri errori e dolori. Nella piena e sicura fiducia che "grandi cose ha fatto e farà in me, per me e attraverso me Chi è Potente" perché mi ama e mi dona tutto il Suo Amore. Se so questo perché l'ho incontrato, che importa tutto il resto?
Allora Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.".Ma noi, noi che non siamo "liberi dal male", anche noi così poveri di bellezza, come possiamo fare a concepire, far vivere e far crescere questa libertà serena, questa fiducia piena di accoglienza e gioia? Amando, soltanto amando, facendo l'amore come ci viene bene e come ci riesce, senza giudicare, offrendoci in ogni nostra libertà con serenità, anche dentro tutti i nostri errori e dolori. Nella piena e sicura fiducia che "grandi cose ha fatto e farà in me, per me e attraverso me Chi è Potente" perché mi ama e mi dona tutto il Suo Amore. Se so questo perché l'ho incontrato, che importa tutto il resto?
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