La via dell'amore
Ogni tanto ti penso, Gesù.
Cioè, sì, perdonami, ma tu lo sai. Ti prego tutti i giorni, più volte al giorno, sei il mio riferimento costante qualsiasi cosa stia facendo. Ma questo è con Gesù di Nàzaret il Messia, il re di Israele (e non solo di Giuda, sei il re di tutta Israele, anche quella dispersa nei fiumi delle storie umane), l'Innocente, il Solo Giusto, il Dio incarnato in Umano, un uomo che si è fatto fare Parola di Dio, è diventato perfetto nell'obbedienza all'Amore Eterno, per questo è morto, ed è risorto: per aprirmi la strada all'Eterno Amore, per darmi vita nell'Eterno Amare. Per te, Gesù, Sposo Signore, per averti vicino e diventare obbediente anch'io, leggo e prego, assaggio e bevo, ascolto e accolgo, quei vangeli che parlano di te con te, e lo faccio seguendo la liturgia di quella tua chiesa che è cattolica in Roma.
Invece ogni tanto ti penso come umano, quando ti svegliavi al mattino, mangiavi qualcosa, sorridevi a una donna, magari giovane e bella, che ti avvicinava per calmare la sua sete e fame d'amore, e in quel sorriso di accoglienza ti emozionavi. Ogni tanto ti penso umano e mi sembra di amarti di più, perché sei la storia d'amore più bella del mondo, la più semplice mai vissuta in tutta la totalità degli spazi e dei tempi. Perché, lo sai, ho sete e fame anch'io.
"Disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».".
Noi conosciamo la via, solo se ti frequentiamo, Gesù.
Solo restando assieme a te, vivendo con te siamo certi che la via che percorriamo sei tu. Ma vivere con te è amare, come tu ami e hai amato. Questo rispondi a Tommaso, quando lui ha il coraggio di fare l'obiezione seria alla tua promessa di vita. Vuoi che viviamo anche noi lì dove vivi tu. Ma tu dove vivi?
«Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?».
Sei tu la via, Gesù, ma ti possiamo percorrere solo se amiamo come tu hai amato, senza corrispettivi, consegnandoci agli amori che pratichiamo, dedicandoci ad amare, specialmente chi ha più bisogno d'amore; però senza scegliere chi amare, ma amando chi mi trovo davanti. Solo in questa obbedienza la nostra via è amore ed i nostri amare sono verità. Solo così le nostre vite sono quel cibo e bevanda con cui Dio stesso placa la Sua infinita fame e sete d'amore.
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