La relazione

che tu porti è vite donate.
Che cosa c'è, Gesù? Ci sei tu, c'è stato qualcuna e qualcuno che ti hanno ascoltato e ora ci siamo noi, nate e nati da chi ti ha ascoltato; sullo sfondo c'è l'Eterno Amante, c'è quel D** Potenza, l'Innominabile Sconosciuto che chiami Padre e che ti ha voluto, concepito, fatto e incarnato come Sua Parola; poi c'è questa Parola, che sei tu, mio re Sposo. Parola che ci innamora. Ascoltiamo, con ogni apertura alla tua presenza.
«Chi crede in me, non crede in me ma in colui che mi ha mandato; chi vede me, vede colui che mi ha mandato. Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo. Chi mi rifiuta e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho detto lo condannerà nell’ultimo giorno. Perché io non ho parlato da me stesso, ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha ordinato lui di che cosa parlare e che cosa devo dire. E io so che il suo comandamento è vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico così come il Padre le ha dette a me».
Il tema è credere, cioè restare aperti alle relazioni d'amore, anche con l'Ignoto, pure con lo Sconosciuto. Lo possiamo fare senza alcuna paura e timore perché ci sei tu, Gesù di Nàzaret, colui che illumina le nostre tenebre e ci apre all'amore. Questa non è una promessa, ma una possibilità, una realtà che si sceglie ogni giorno. Ma questo significa che ci fidiamo di te e solo così ci apriamo alle possibilità di amare, anche sbagliando, certamente, perché sappiamo che ci sei tu che ci illumini e non giudichi, ci aiuti e ci salvi. 
«Io sono venuto nel mondo come luce, perché chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre. Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perché non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo».
Ascoltarti significa, allora, amare come tu hai amato e ami, significa amare come ama il Dio che chiami Padre; tu sei la Sua parola che si realizza nelle vite concrete che ti credono e che, quindi, amano come tu ami nell'Amore Immenso che è tuo Padre Madre, che è quella "Vita eterna" in cui ogni amarsi fiorisce e fa frutti d'amore.
ciao r

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