La porta della vita,

data in abbondanza, con libertà e amore.
Tu, Gesù di Nàzaret, sei porta delle pecore, il solo ingresso per il tuo gregge. Solo in te e con te ci troviamo tre le tue pecore protette e amate, guidate dalla tua voce innamorata ai bellissimi pascoli che Dio ci ha donato. Se è così, ed è così, allora sei tu la sola porta della vita, il solo ingresso alla vita donata in abbondanza, con libertà e amore. Dobbiamo solo capire come questo succede sempre, anche qui e ora. Perché la tua voce ci nutre sempre, anche nei nostri qui e ora, dove abbiamo bisogno della tua presenza per vivere. Ascoltiamo, spezziamo la tua parola, nutriamoci alla tua fonte.
"Gesù disse: «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei». Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro. Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza».".
Cosa significa, Gesù Signore, "entrare attraverso di te"? Significa amare. Amare come hai amato e ami tu, "fino alla fine", fino al dono totale di sé a chi si ama. Tu non decidi ruoli, non assegni compiti, ci insegni ad amare come te. Sai che non siamo uguali: ci sono pecore più esperte, altre più ingenue, alcune più audaci, altre più prudenti o timorose. Alcune fanno molta lana, altre molto latte. Alcune vogliono il fresco, altre amano il caldo. Siamo diverse e spesso ci piace e ci aiuta anche la presenza di cani da difesa contro banditi e assassini. Ma tutte queste diversità e differenze sono utili e belle solo se passiamo attraverso di te, solo se ci nutriamo della tua vita e della tua parola. Solo se questo succede ogni giorno siamo certe di essere nel tuo gregge, sappiamo con fiducia sicura e perseverante che stiamo andando a quei pascoli di Dio, dove non ci sono nemici e i lupi sono nostri amici. Il tuo gregge, Gesù, è composto di tante pecore diverse, che fanno gruppi diversi, spesso molto diversi. Ma siamo unite dal nostro unico ingresso, da quell'entrata nell'amore che sei tu, Gesù di Nàzaret, il pastore che ci ama, quello bello, il più bello.
ciao r

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