Carne, spirito,

vita: le sorprese dell'amare.
Gesù, Amico sposo e re, c'è una cosa che non capisco in questo brano di Giovanni e adesso te la affido. Poi andiamo su cosa mi risuona dentro con ritmi rock e soul, di musica che sa di Africa. I tuoi discepoli dicono che mangiarti e berti è cosa dura. Beh, Gesù, hanno ragione. Noi siamo abituati a duemila anni di eucaristia a "mangiare la tua carne e bere il tuo sangue", ma lo interpretiamo come metafora, non come realtà ontologica in forme fenomeniche rassicuranti. Le tue parole restano uno scandalo: ci nutriamo del Dio che ci ama. Ma allora, amico Gesù, Signore, perché dovremo scandalizzarci di più vedendo «il Figlio dell’uomo salire là dov'era prima»? 
È la tua croce, certo; però la croce è la tua offerta d'amore a noi, il tuo olocausto bruciato al nostro egoismo per toglierci dalla morte, non è "là dov'eri prima".
E allora? 
Non capisco e mi affido a te, ascoltando le tue parole cariche di vita, ricche d'amore.
"Molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero: «Questa parola è dura! Chi può ascoltarla?». Gesù, sapendo dentro di sé che i suoi discepoli mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? E se vedeste il Figlio dell’uomo salire là dov'era prima? È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che io vi ho detto sono spirito e sono vita. Ma tra voi vi sono alcuni che non credono». Gesù infatti sapeva fin da principio chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito. E diceva: «Per questo vi ho detto che nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre». Da quel momento molti dei suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui. Disse allora Gesù ai Dodici: «Volete andarvene anche voi?». Gli rispose Simon Pietro: «Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio».".
Fede è affidarsi, non è solo fidarsi. Certo, i due verbi hanno molto in comune. Posso affidarmi solo se mi fido e mi fido solo se conosco, sperimento e incontro. Per questo sento molto vero ciò che dici, davanti alle perplessità dei tuoi discepoli che vanno via: «nessuno può venire a me, se non gli è concesso dal Padre». Ci fidiamo di te e ci affidiamo a te, al tuo amore totale e meraviglioso, solo se prima abbiamo incontrato D** Eterno Amante Innamorato, che ci introduce all'arte di amare, che ci fa conoscere l'amore. Così ti crediamo anche se non ti comprendiamo, perché abbiamo già vissuto, nelle nostre carni, che solo tu «hai parole di vita eterna» e solo tu ci nutri con lo Spirito, fatto di carne e sangue di Dio.
ciao r

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