La tua Parola,

mio Dio, opera secondo amore.
Siamo pieni di fallimenti e scandali, Gesù, eppure tu sei qui tra noi e operi secondo amore, secondo quell'amore che è Dio e che vince, sempre, ogni nostro male. Tu hai già vinto, Gesù, ma devi ancora vincere nei nostri cuori, entrare nelle profondità delle nostre vite e farle fiorire seguendo il fresco caldo dei tuoi sorrisi e dei tuoi abbracci. Lasciando crescere i semi che ci semini dentro con così grande generosità. Perché questo vangelo di Matteo non significa che tu proclami e instauri una gerarchia d'ordine cui bisogna obbedire, ma che ci indichi la presenza incessante di quell'amore di Dio da cui non saremo mai abbandonate e abbandonati, quella parola che sempre ci dona voglia e passione di vivere. Ascoltiamo la tua vita, con fiducia.
"Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti». Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».".
Noi veniamo da una lunga vicenda, da una grande successione di persone che hanno ripetuto nelle loro vite la stessa certezza di cui, qui in Matteo, dà testimonianza Pietro figlio di Giona: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». 
Come Pietro, anche noi siamo pieni di equivoci e tradimenti, che tu sei sempre pronto a perdonare e farci dimenticare, nel tuo amore generoso. La cattedra di Pietro, la successione apostolica che oggi celebriamo, mi sembrano la certezza di questa Presenza di Dio che sei tu e la Parola che in te vive, testimoniata dalle vite che in te hanno sperato e ti hanno vissuto ogni istante delle loro esistenze terrene. Cattedra di Pietro, Gesù, sei tu che vivi nei nostri cuori e nelle nostre carni, dandoci incessantemente l'amore di Dio, Padre Madre, così che viva nelle nostre esistenze ferite dal peccato e dalla sfiducia. Cattedra di Pietro è questa tua Comunione d'amore in noi e con noi, Gesù, che vive e vince ogni giorno.
ciao r

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