Segno dei cieli
più grande sei tu, Gesù di Nàzaret, Parola Carne di D** Altissimo Amore in spazi-tempi umani.Tu sei il potente segno di D**, la Potenza, tu sei il Suo Tempio, l'unico luogo dove si prega e si incontra Dio, tu sei l'unico sacrificio gradito a D**, l'agnello perfetto che abolisce ogni altro sacrificio perché è fatto solo d'amore ed è capace di riempire il Dio Amore di ogni amore terreno e umano, tu sei la pace affilata di verità, quella pace che taglia i cuori umani e li fa sanguinare in modo che producano altro amore, fecondo e libero, in noi e attorno a noi. Tu sei la Rivelazione di quella fine che si compie ogni giorno come inizio eterno in ciascuna delle nostre carni di vita. Ascoltiamo la tua vita che ci ama.
"Mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta». Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine». Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo».".
Gesù, dal mio punto di vista di lettore delle storie umane e delle vicende con cui ci tormentiamo e ci affliggiamo a vicenda, questa tua rivelazione sulla fine del mondo è una sintesi delle infinite fini del mondo che innumerevoli esseri umani hanno subito, iniquamente. Caio Giulio Cesare conquista la Gallia nel 1° secolo a. C. grazie e per mezzo della fine del mondo per milioni di persone appartenenti a quei popoli che abitavano lì. Qin Shi Huang unifica la Cina nel 3° secolo a. C. grazie e per mezzo della fine del mondo per milioni di persone appartenenti a quei popoli che abitavano lì. Nel mezzo, prima e dopo, ci stanno normali cose orrende che i manuali di storia non riportano e neppure i giornali d'attualità, come lo sterminio sistematico delle popolazioni ebraiche nei territori dell'Impero romano dal 66 al 135 d. C. o come lo sterminio di popolazioni yemenite attualmente in corso per volontà dell'Arabia Saudita e nostra. Così non consideriamo quanto il mondo sia già finito, per troppe persone, per esempio in Amazzonia, oggi, dove colpevoli incendi, insieme alla pestilenza Covid-19, stanno provocando la fine del mondo per interi gruppi umani e per innumerevoli gruppi di viventi non umani. La cosa importante che ci dici è di fidarci di te, Gesù di Nàzareth, il figlio di Maria di Nàzareth, il Figlio di Dio, profeta potente in parole e opere presso Dio e presso gli esseri umani. Dobbiamo fidarci solo di te, della tua vita, della tua parola di Dio di carne, che va mangiata e vissuta, non predicata, che va praticata nell'amore che vince ogni giorno e non imposta come un impero. In attesa che tu, finalmente, trionfi, re d'amore che torna seduto sul trono dei nostri cuori di carne, questi cuori che ti hanno amato come sapevano amare. Con te.
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