Nell'amare
Cosa significa la fedeltà, nelle molteplici vie dell'amore, Gesù, Signore e re nostro? La perseveranza che ci chiedi è pazienza nell'amare, anche quando ci sentiamo sole, soli. Anche quando siamo sole e soli tu ci chiedi di continuare ad amare, come hai fatto anche tu, nella passione del tuo supplizio. L'obiezione è facile: "Ma tu sei Dio!?". La tua risposta mite è appesa alla tua vita, che ci regali e offri dentro la tua parola piena e forte di un amore fedele, paziente e perseverante, vivo nella tua vita piena di umanità dove ascoltiamo la Voce di Dio.
«Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».
Sono due i punti che mi toccano. L'odio che la tua parola suscita nel mondo, anche in chi ci è vicino e fa parte dei "nostri". Questa è la prima corda che suona forte. Le seduzioni violente e gli stupri praticati dentro le gerarchie ecclesiastiche contro altre persone più deboli, sono solo forme di odio alla tua presenza fedele tra noi, presenza che ci chiede amore mite, paziente, perseverante, disarmato. Ma troppe sono le forme di tradimento del tuo amore e non vale la pena perderci tempo. Dobbiamo sapere che quando manca la pazienza mite, perseverante, inerme, semplicemente manca il tuo amore. Completamente. Allora perdiamo te, Dio e Umano, e restiamo soli, noi, nel satana che ti odia. Ma proprio nella brutta desolazione, solitaria e cieca, che ci affligge nell'odio e nel male praticato, così spesso!, anche da noi, Signore Gesù, proprio qui sento la controprova di ciò che, invece, è l'amore felice che ci proponi e ci doni: «Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere. Sarete traditi perfino...». Torniamo alle felicità del fidarci e affidarci all'Amore Dio che ci completa e ci aiuta e non ci lascia mai soli e desolati, ma sempre abbracciati all'amore che ci rende felici e vincenti, anche per chi ci tradisce e ci uccide convinto di vincerci. Come te, Gesù. Come sei stato tu, Signore e re nostro, perfetto nell'amare.
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