Vita da perdere,

vita da vivere. Che cosa significa "seguirti", Gesù?
Sei molto duro con Pietro, Gesù, ma ci sta. Pietro ha capito chi sei ma equivoca totalmente che cosa sei venuto a fare e come sei venuto a farlo. Sei un messia inattuale, per Simon Pietro, per Israele del tuo tempo e, temo, anche per noi che ti seguiamo in questo inizio del terzo millennio dalla tua incarnazione, dalla tua nascita. Tu sei un messia secondo il cuore di D** non secondo i  desideri delle donne e degli uomini. Per i nostri desideri, anche quelli più pii e religiosi, anche quelli intrisi maggiormente della scelta di amare, il fatto che tu finisca sconfitto e ucciso in croce, nel patibolo ripugnante della croce, è qualcosa contro cui gridare: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai». Ma D** vuole, è esattamente la sua intenzione: attraversare i nostri inferni e salvarci, nonostante la nostra continua ribellione al Suo Amore, e di farlo con te, per te, in te. E tu, Gesù, lo vuoi come lo vuole tuo Padre, lo desideri nella tua carne come lo desidera il D** che ti ama da Madre come e infinitamente più di Maria di Nàzareth, tua madre nella carne e nelle istruzioni ad amare mentre si vive. Perché è da Maria che impari che la vita è tutta da vivere intensamente, finché non scegli e senti che per  viverla così intensamente bisogna obbedire all'amore con cui D** ci ama. Cioè, per noi seguirti e perdere la vita.
Ascoltiamo la tua voce in Matteo.
"Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai». Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Va’ dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!». Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà. Infatti quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà il mondo intero, ma perderà la propria vita? O che cosa un uomo potrà dare in cambio della propria vita? Perché il Figlio dell’uomo sta per venire nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo le sue azioni».".
Pensare secondo gli uomini e non secondo Dio è essere satana, significa farsi diavolo, essere chi divide e nega l'amore. Questo dici a Pietro e a noi. E poi spieghi, ai tuoi amici e a noi, che cosa significa "pensare secondo Dio", cioè seguirti, facendo della nostra vita una imitazione della tua. 
Rileggiamo questo tuo brano, così forte e bello: «Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà. Infatti quale vantaggio avrà un uomo se guadagnerà il mondo intero, ma perderà la propria vita? O che cosa un uomo potrà dare in cambio della propria vita? Perché il Figlio dell’uomo sta per venire nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e allora renderà a ciascuno secondo le sue azioni». 
Rinnegare la mia vita, cioè prendere la mia croce e seguirti, senza farmi sconti e senza imbrogliare sulla croce che porto. Dev'essere la mia, proprio quella adatta alla mia vita, in cui la mia vita trova la sua realizzazione e la sua vittoria. Sembra strano una realizzazione e una vittoria che nascono da questo rinnegare, eppure è così. La propria vita, in senso profondo e radicale, è guadagnata e realizzata solo nell'amore di D**, amore che completa e dà pienezza a ogni esistenza solo con l'amore, non con la conquista del mondo. Perché stare nell'amore di D** significa diventare una vita che è fonte di vita e di liberà, indipendentemente dai nostri meriti, solo perché abbiamo fatto entrare l'Amore Santo a casa nostra e questo Amore cena con noi. Cosa possiamo dare in cambio dell'Amore? anche se potessimo dare l'intero mondo ciò sarebbe per noi fonte di disprezzo perché l'amore non si compra, si libera, impegnando in questa liberazione tutta la mia vita. Insieme a Gesù di Nàzareth, il messia sconfitto dagli umani e risorto per la grande potenza dell'Amore D**, la libertà che libera.
ciao r

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