La vita

è amore e risurrezione. Sempre, anche quando non è così perché siamo tra inganni di morte.
La cosa che mi colpisce di più in questo brano, Gesù, è la prima, perfetta e semplice fiducia di Marta nella relazione d'amore tra te e la Somma e Altissima Divinità che tu chiami Padre. Con questa fiducia Marta ti accoglie: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederà». Poi arriva, subito dopo e guidata da te, la fiducia nel tuo essere Cristo e Figlio di Dio. Ma innanzitutto Marta sa che tra te e Dio Padre e Madre c'è un canale sempre aperto e una comunicazione d'amore sempre in atto per cui «qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederà». Questa certezza in te come amore, fonte continua d'amore, è la sua esperienza di te, Gesù, ed è il punto di partenza di ciascuna di noi che ti seguiamo e in qualsiasi spazio-tempo stiamo vivendo. Ascoltiamo e guardiamo.
Gv 11,19-27
"Molti Giudei erano venuti da Marta e Maria a consolarle per il fratello. Marta dunque, come udì che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa. Marta disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederà». Gesù le disse: «Tuo fratello risorgerà». Gli rispose Marta: «So che risorgerà nella risurrezione dell’ultimo giorno». Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?». Gli rispose: «Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo».".zzzzzzzzzzzzzzzzz
Tu sei la vita, Gesù, e la vita in amore, innamorata. Sei l'intenso ed emozionante gusto e piacere di vivere che ci colpisce e ci avvolge come una intensa e freschissima pioggia leggera e forte, che ci intride di te e dell'Eterno AmareTu sei il nostro quotidiano godere di D**, Eternità Amante, così che noi, talmente prese da questo amplesso di carezze e sguardi fatti di parole e intenzioni, non ci rendiamo conto della grandezza di questa relazione che tu e solo tu ci doni e ci garantisci. Tu sei la nostra preghiera quotidiana, fatta proprio per te e con te, Sposo Signore, o insieme a te lavando le stoviglie, come ci rimprovera e ci suggerisce Teresa d'Avila. Tu sei il Messia di Israele e il Cristo delle genti, quel regno dei cieli che deve venire ed è già qui con noi. Aiutaci a farne parte, a fartelo costruire.
ciao r

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