La rete del regno
raccoglie ogni persona senza separare quelle buone da quelle cattive.
Infatti solo D** separa definitivamente il bene dal male, perché solo il Sommo Amore conosce profondamente la nostra vita e sa perché e com'è successo che talvolta riusciamo a fare il bene che desideriamo e sempre facciamo il male che non vogliamo. Perché solo D** ama e sa amare. Ascoltiamo la tua voce, Gesù, questa Parola di D** che sei tu, venuto tra noi per la nostra salvezza nell'Amore eterno.
"Gesù disse ai suoi discepoli: «Ancora, il regno dei cieli è simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci. Quando è piena, i pescatori la tirano a riva, si mettono a sedere, raccolgono i pesci buoni nei canestri e buttano via i cattivi. Così sarà alla fine del mondo. Verranno gli angeli e separeranno i cattivi dai buoni e li getteranno nella fornace ardente, dove sarà pianto e stridore di denti. Avete compreso tutte queste cose?». Gli risposero: «Sì». Ed egli disse loro: «Per questo ogni scriba, divenuto discepolo del regno dei cieli, è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche». Terminate queste parabole, Gesù partì di là.".
Finché esiste il mondo, c'è questa rete del regno dei cieli che raccoglie in sé ogni genere di pesci e di vite del mare. Gesù, possiamo identificare questa rete con ciò che vogliamo, specialmente con qualcuna delle tue chiese cristiane, a seconda delle nostre preferenze. Ma non mi sembra giusto, perché «il regno dei cieli è simile a una rete gettata nel mare, che raccoglie ogni genere di pesci». Cioè, il regno dei cieli è, innanzitutto, la prima parte dell'azione di D**, cioè la raccolta. Ma questa raccolta dipende da come la rete è stata gettata e dalla qualità della rete, cioè dipende dal Pescatore non dalla rete. Sicuramente la rete è buona, capace di raccogliere ogni pesce e di offrire un magnifico raccolto d'amore al Pescatore che ha faticato per prenderci e nutrirsi di noi. In questa raccolta che è il regno c'è anche il fatto che ogni cosa va bene e può servire al regno e al suo fine: raccogliere cibo per l'amore di D**. Davvero così il regno è anche «ogni scriba divenuto discepolo del regno dei cieli [che] è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche» perché l'Altissimo Amare nulla rifiuta di ciò che ha creato e voluto, ma tutto porta al suo Amarci, così ricco di fame d'amore e infinita tenerezza di gioia e piacere.
ciao r
Commenti
Posta un commento