Scelta di D**
Il potere degli umani non fa paura a chi ti segue, Gesù. Il massimo che possono farci è toglierci questa vita, che è solo preannuncio e preparazione delle realtà di vita che sono D** Madre Padre immenso, Amore eccessivo, esagerato, ma sempre efficace. Ma ben di più. Chi ti segue non teme le menzogne e gli inganni di cui sono intessuti i poteri umani, solo pieni di morte e dedicati alla morte; chi ti segue sa che col tuo aiuto si dona all'amore nella piena sincerità delle scelte di amare, senza nessun bisogno di nascondersi e di vantarsi, ma semplicemente vivendo gli amarci del tuo e vostro amore divino. Così vivendo la vita nella pienezza di tutte le sue emozioni e realtà, amando incessantemente nei modi e nelle forme che il mio tempo, questo spazio-tempo in cui sono vivo e grazie a cui vivo, mi dona e mi consente per amare e per scegliere l'amore. Perché posso sempre amare e posso farlo senza mai tradire l'amore che ricevo e dono, senza mai rinnegare che trovo e mi viene affidato, ma sempre aprendomi all'amore. Restando fedeli a te, Gesù, presenza semplice delle infinite forme di amore che è D**, e ascoltandoti.
Mt 10,26-33«Non abbiate paura degli uomini, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all'orecchio voi annunciatelo dalle terrazze. E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; abbiate paura piuttosto di colui che ha il potere di far perire nella Geènna e l’anima e il corpo. Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri! Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».
L'amore che ci offri e ci presenti è davvero sovrabbondante ed eccessivo. Tu ce lo descrivi come una realtà che ci riguarda intimamente, del tutto indipendentemente da ogni nostro merito e da ogni nostro peccato. D** Madre Padre ci ama in ogni aspetto della nostra vita, dalla quantità di capelli che abbiamo in testa al cibo di cui abbiamo bisogno ogni giorno, all'amore che ci danno e a quello che riusciamo a dare. Tutto questo è già nostro, ma dobbiamo stare in questo dono con due scelte radicali.
La prima scelta riguarda la sincerità, la nettezza dell'amare, della tua offerta di amore: «Non abbiate paura degli uomini, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto. Quello che vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all'orecchio voi annunciatelo dalle terrazze». Il tuo annuncio è pubblico - D** è amore totale e radicale, che è con noi fino alla fine, fino allo scopo di ogni amore, la felicità - e questo annuncio svela tutte le menzogne e gli inganni del mondo. Satana è il signore degli inganni e viene distrutto dalla semplice verità dell'amore. Quella bambina a cui venne chiesto, all'inizio di un anno scolastico, se ci fossero stranieri nella sua classe rispose con questo tipo di sincerità: "Non lo so, ci sono solo bambine e bambini". Se si ama si resta nell'amore e non si va contro la scelta di non scegliere chi amare. Devo amare chiunque ho attorno, con diversi livelli e tipi di amore, certo, ma senza rifiutare il mio amore a nessuno, neppure a chi si pone come mio nemico e mi vuole togliere la vita. Neppure quando effettivamente me la toglie. Sembra difficile, ci sembra così difficile da essere impossibile, ma dobbiamo fidarci di D** Amore: «Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure nemmeno uno di essi cadrà a terra senza il volere del Padre vostro. Perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati. Non abbiate dunque paura: voi valete più di molti passeri!». Ciascuna e ciascuno di noi è amato da D** in modo assolutamente singolare, ciascuna e ciascuno di noi è difeso da questo amore singolare che mi avvolge, protegge, sostiene, sempre, anche se affondo nella solitudine, nel deserto dell'amore. Anche lì c'è D** che mi ama più di se stess*.
In questa presenza d'amore, nella sicura fiducia di quest'amore c'è la seconda scelta che nasce dal mio accettare l'amore che mi vive e mi fa vivere. La scelta della fedeltà, cioè della lealtà e sincerità del mio rapporto d'amore con D** Amore. Tu ci puoi amare davvero, Gesù, solo se noi riconosciamo la presenza attuale del tuo amore nelle nostre vite, solo se "annunciamo dalle terrazze" che è qui e ora, oggi, che tu ci ami e ci inviti ad amare. Continuare ad amarti nel mondo in cui viviamo è la seconda scelta: «Perciò chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli». Se diciamo a voce alta il tuo nome in una chiesa, ma ricacciamo esseri umani migranti negli inferni da cui scappano, allora ti stiamo rinnegando davanti agli uomini. Se ostentiamo l'immagine della tua croce, memoria del tuo offrirti in amore a chi ti uccide, come bandiera di identità storica da cui escludiamo chi non accetta il nostro potere, nascosto con violenza dietro questa bandiera, - per esempio negando a chi ti ama e ti cerca sotto altri nomi la possibilità di trovarti, sotto altri nomi e con altri riti, nella libertà di amare -, allora ti stiamo rinnegando davanti agli uomini. Se non dividiamo la nostra vita con chi è più povero di noi, per esempio dividendo con questi poveri - che non sono persone per bene, ma sono amati da D** come noi, nelle loro singolarità ferite - il nostro tempo e il nostro cibo, e non soltanto dando una moneta del nostro superfluo, che è solo segno di potere e di violenza, allora ti stiamo rinnegando davanti agli uomini. Aiutaci ad amarti, Gesù, riconoscendo la tua presenza tra di noi sopratutto in chi ci fa scandalo e ci offende, e non solo in chi ci gratifica e ci dona amore. Perché ti riconosciamo davanti agli umani solo se siamo come te, capaci sempre di amare, anche sulla croce, sopratutto morendo perché è solo nella sua morte che il seme diventa fertile di nuova vita. Proprio come te, Gesù Signore.
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